Home città Guidonia Aula vuota, pause e rinvii ma Santoboni promette: “Rinunciamo al gettone di questo consiglio”

Aula vuota, pause e rinvii ma Santoboni promette: “Rinunciamo al gettone di questo consiglio”

Aula vuota, pause e rinvii ma Santoboni promette: “Rinunciamo al gettone di questo consiglio”

I banchi dell’opposizione vuoti, il consiglio dura nemmeno due ore, e nonostante l’assenza dei partiti avversari, la maggioranza è costretta a andare in pausa a getto continuo. Arriva l’ultimo punto, quello contestato. E’ la convenzione con gli esperti della Bassa Romagna che al costo di 5mila euro l’anno dovranno ispezionare i dipendenti comunali sul posto di lavoro a caccia di lassisti. Una delibera già votata ma che torna in aula. Alla prima votazione aveva partecipato la consigliera 5 stelle Laura Spinella, marito dipendente anche se in aspettativa, il dem Emanuele Di Silvio aveva sollevato l’incompatibilità. I cinque stelle riportano la convenzione in consiglio ma senza passare dalla conferenza dei capigruppo. La minoranza denuncia il metodo e diserta la seduta.

Così da qualche parte a Guidonia c’è Di Silvio che tuona: “Riconosciuto il vizio di incompatibilità della consigliera grillina che ho sollevato in consiglio, l’amministrazione Barbet corre ai ripari e lo fa in maniera del tutto priva di trasparenza, aggiungendo all’ordine del giorno il punto da discutere evitando il confronto con le opposizioni. Il tutto per cercare di sanare tale irregolarità con lo strumento della convalida, senza revocare la delibera, peggiorando così la situazione. L’inesperienza e l’impreparazione sono i tratti che stanno contraddistinguendo questo governo cittadino. Sono stanco di continuare a dare tempo a questi dilettanti di imparare sulle spalle di questa città”.

Intanto nell’aula è il sindaco a fornire spiegazioni sulle tempistiche, dipese dai sindacati che hanno prodotto la nota sulle criticità della comvenzione solo il pomeriggio precedente. “Per questo volendole approfondire, chiediamo sia ritirato il punto”. Quindi la convenzione non viene votata. Il capogruppo Giuliano Santoboni fa il punto: “Abbiamo voluto portare a termine il consiglio, anche la minoranza è assente. Ho sentito e letto diverse posizioni che mi hanno lasciato sorpreso”. Accusa le opposizioni di “essersi sottratte a un confronto costruttivo” e poi l’impegno: “Non prenderemo i gettoni per la seduta di oggi. Non ci interessa la sedia o il gettone ma riformare la città”. Tant’è. redpol.

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