Home città Guidonia Guidonia, il caso cave in parlamento. Ammaturo: “Ci sarà audizione alla Camera”

Guidonia, il caso cave in parlamento. Ammaturo: “Ci sarà audizione alla Camera”

Guidonia, il caso cave in parlamento. Ammaturo: “Ci sarà audizione alla Camera”

Finisce in Parlamento il caso cave, il presidente del Centro per la valorizzazione del travertino romano, Filippo Lippiello sarà audito dalla commissiione attività produttive della Camera presieduta da Barbara Saltamartini. Ad annunciarlo la consigliera comunale della Lega Giovanna Ammaturo: “Un passo condiviso e necessario, affinchè il problema cave, che esiste solo a Guidonia Montecelio, sia esposto ai massimi vertici politici nazionali. La Lega si adopera per salvaguardare i posti di lavoro che oramai conta quasi 200 licenziati sui duemila che ne traggono sostentamento. Un settore che è al quinto posto nella determinazione del Pil della Regione Lazio e che diminuirà l’opportunità dei salari per 40/50 milioni di euro all’anno con danno economico a cascata nella città e non solo”. Gli effetti, insiste Ammaturo, possono essere drammatici: “Una visione unica che ha già provocato l’apprensione di molti operatori esteri che acquistano il nostro travertino, al punto che sono da subito intervenute delegazioni commerciali d’oltreconfine per cautelarsi sulla tracciabilità contrattuale e l’aumento delle fidejussioni a ragione di futuri contratti. E nulla toglie che, impauriti, i grossi operatori esteri dirottino i loro acquisti in altri Paesi persistendo la situazione di stallo. Di travertino l’Italia ed il mondo intero si è abbellito, purtroppo oggi con una interpretazione unica nel suo genere si pretende di ritombare le cave, come è dovuto per legge, con lo stesso materiale”.

La consigliera Ammaturo e la Lega di Guidonia Montecelio hanno interrogato il sindaco Michel Barbet dei cinque stelle sulle motivazioni “delle eventuali mancanze amministrative sui controlli e gli ultimi due progetti ambientali, a carico della attuale amministrazione grillina, dopo il pagamento della decima da parte di cavatori. Ovvero il riconoscimento del 10 per cento del valore medio del travertino venduto che con perizia giurata si versa al Comune (80%) e alla Regione il restante, e che deve essere utilizzato esclusivamente per progetti ambientali oltre ad essere pubblicati su quotidiani nazionali e regionali. La Lega con il buonsenso che la anima e che per la prima volta siede sugli scranni del Comune – conclude Ammaturo – intende salvaguardare i posti di lavoro e assicurare che ogni atto sia legittimato per la tutela dell’economia e della comunità locale a salvaguardia della storia che il travertino rappresenta e del made in Italy”.

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