Fuoco e fiamme nella politica di Guidonia Montecelio dopo lo scioglimento del consiglio comunale. Sempre più caos per Forza Italia: tre consiglieri, uno Stefano Sassano è vice coordinatore provinciale del partito, votando contro il Bilancio sono risultati decisivi insieme al civico Cerroni nel mandare a casa la compagine ormai allo stremo. Una linea che appunto Sassano rivendica in coerenza non solo con il percorso personale ma con quanto stabilito dal conclave azzurro sovracomunale a febbraio. Non è dello stesso parere il segretario provinciale Adriano Palozzi che nella giornata scandita dai manifesti anonimi (ma non troppo) contro i quattro “traditori”, nel pieno dei veleni post caduta sferra un colpo al dibattito: “Non votare il Bilancio? Un grave errore”.
Palozzi contro i quattro – “Reputo un grave errore politico, quello commesso dai quattro consiglieri comunali di Guidonia Sassano, Vallati, Valeri e Cerroni, che in maniera del tutto autonoma hanno deciso di votare contro il bilancio, decretando la fine dell’amministrazione Rubeis e aprendo le porte a un lungo commissariamento del Municipio. In questi mesi delicati il coordinamento provinciale di Forza Italia ha sempre agito secondo principi di lealtà e correttezza, cercando il dialogo democratico e rispettando al contempo le posizioni, a volte divergenti, di alcuni esponenti locali: questo con l’obiettivo fondamentale di tutelare l’unità e la coesione del nostro partito. In tempi non sospetti, ad esempio, abbiamo sostenuto apertamente che la scelta migliore fosse lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale entro il 24 febbraio nella speranza di andare al voto già in questa primavera ed evitare così un inopportuno commissariamento: volontà non ricambiata però dagli esponenti locali e di cui avevamo preso democraticamente atto”.
Un suicidio politico – Una resa dei conti in casa azzurra che coinvolge il gruppo, spaccato. A benedire i consiglieri rimasti fedeli al governo adesso è direttamente Palozzi: “Il commissariamento giunge oggi nel momento più delicato e inopportuno a causa dell’atteggiamento poco responsabile di alcuni consiglieri di maggioranza. Quanto accaduto lunedì notte in assise, infatti, non corrisponde assolutamente alla linea di Forza Italia, che anzi reputa un suicidio politico aver impedito l’approvazione di un provvedimento fondamentale come la manovra di bilancio; atto che di fatto regala alla città il peggiore dei governi: quello commissariale. Prendiamo, dunque, le distanze da chi ha deciso di far cadere l’amministrazione, nonostante il gesto di responsabilità di Di Palma, e ringraziamo tutti coloro che, nel nostro partito, hanno dimostrato compattezza e unione di intenti. Nei prossimi giorni daremo avvio ad una fase di necessaria riflessione politica all’interno di Forza Italia”. Espulsioni in vista? Difficile crederlo.
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