“Il governo di Fonte Nuova è finito”. Il segretario provinciale Pd Maugliani: “Basta con giochetti e ricatti”

“L’esperienza di governo a Fonte Nuova è finita”. Le mediazioni non sono servite, i tentativi di riportare chiarezza nemmeno, è il segretario provinciale del Pd Rocco Maugliani a dire chiaro e tondo: non resta che calare il sipario. Non senza strali verso chi cerca di “mercanteggiare” per restare a galla, è con toni feroci che l’avventura del centrosinistra con Fabio Cannella si avvicina al capolinea. La mozione di sfiducia dell’opposizione è stata presentata, nel gruppo Pd c’è chi bolle pronto ad alzare la mano, il gesto definitivo del sindaco ancora non arriva.

“Lunedì abbiamo fatto un incontro con i consiglieri, il sindaco e gli assessori – spiega Maugliani – senza entrare nel merito della posizione assunta che sarà spiegata in una nota che uscirà in giornata, posso dire chiaramente che abbiamo convenuto su un giudizio politico: a Fonte Nuova sono venute meno le condizioni per governare”. Secondo le indiscrezioni dovrebbe esserci la richiesta corale a Cannella di un passo indietro questa volta definitivo, atteso già martedì ma non arrivato. Maugliani non risparmia gli eletti che sarebbero in cerca di trattative, e si rivolge a Rinascita di Fonte Nuova: “Se i consiglieri Di Pietro, Orsetti e Buccilli pensano che facendo dimettere il loro assessore Donati, possano avviare il gioco al rialzo, devono sapere che questo non è più ammissibile. In passato è accaduto ma oggi non sarà più concesso. Mi sembra evidente che qui c’è qualcuno che non ha ben chiaro il ruolo dell’amministratore pubblico, che deve mettere gli interessi dei cittadini prima di quelli personali”.

Non anticipa la linea che raccoglierà la posizione unanime del Pd, ma il segretario specifica: “L’amministrazione di Fonte Nuova, che pure in questi mesi qualcosa di buono lo ha fatto, non è nelle condizioni per funzionare. La nostra posizione sarà resa pubblica in giornata ma il giudizio politico resta. I balletti di queste ore fanno parte di un gioco al rialzo inaccettabile. Bisogna prendere atto della fine, chiedere scusa ai cittadini e ripartire in modo diverso, per salvaguardare il Pd e soprattutto la cittadina”. Parole di piombo che tracciano il giro di boa.
geape.