“Seppur lontane dalla normalità commerciale delle consuete giornate invernali, le dinamiche logistico-distributive rispetto agli ultimi giorni di scambi ridotti e rallentati dal gelo nei campi e dalle strade chiuse hanno parzialmente ripreso tono, corpo, sostanza”. Sono le ultime notizie in arrivo dal Car di Guidonia. Il prodotto c’è – afferma il topmanager Fabio Massimo Pallottini – benché meno del solito e a prezzi più alti. Ma la penuria di volumi e i rincari riguardano ortaggi e verdure. La frutta no. Le eventuali drammatizzazioni allarmistiche che ci i venissero segnalate (come fenomeni di rincaro incontrollato, di incetta e concentrazione, diffusione di falsità a fini di aggiotaggio) troveranno nel Car filtri severi. Ma non ci risultano speculazioni”.
Nuovi canali di fornitura. Intanto, qualche prezzo cala (carote, indivie, peperoni). I grossisti usano nuovi canali di fornitura da zone diverse da Puglia, Abruzzo, Molise, Lucania (dove sono crollate le serre, il gelo ha bruciato i campi, qualche strada resta chiusa) e attingono di più in Sardegna e Sicilia (carciofi, pomodori, peperoni), mentre l’import sale. .
I consigli. Per non lasciare i consumatori indifesi, Pallottini propone alcuni consigli: “L’imbruttimento estetico di ortaggi pur buoni e salubri assicura risparmi al mercato. Di domenica, dalle 9 alle 11, i grossisti al Car aprono i box alle famiglie di consumatori. Se manca un ortaggio al mercato puoi sostituirlo con prodotti simili sotto il profilo alimentare. Manca la zucchina? Compra cavoli, verze e melanzane. Non ci sono fagiolini? Anche i piselli e i radicchi contengono sali minerali, vitamine, antiossidanti, fitosteroli, acido folico. I broccoli costano molto? Comprate cavoli, carote, rape. Il Car funziona…”. RedCro
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