Home Cronaca Tivoli, fondi sociali per la festa, il Comune: “Coinvolti migranti e disabili”. Ma è bufera: “Cappelli si dimetta”

Tivoli, fondi sociali per la festa, il Comune: “Coinvolti migranti e disabili”. Ma è bufera: “Cappelli si dimetta”

Tivoli, fondi sociali per la festa, il Comune: “Coinvolti migranti e disabili”. Ma è bufera: “Cappelli si dimetta”

C’era da giurarlo e così è stato. La storia della Festa dei Popoli, in parte finanziata con i soldi stanziati nel Bilancio 2018 per le “emergenze sociali”, è finita al centro della querelle politica già piuttosto infiammata a Tivoli che il prossimo anno tornerà alle urne. A replicare sulla bontà dell’iniziativa e sulla legittimità dell’uso dei fondi che dovrebbero coprire le “emergenze” e che sono finiti invece a finanziare la manifestazione, è lo stesso comune di Tivoli, nelle vesti del primo cittadino, Giuseppe Proietti, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Maria Luisa Cappelli, che hanno sottolineato la presenza di iniziative dedicate ai diversamente abili e ai migranti e finalizzati a garantire il principio dell’inclusione sociale. “Noi – fanno sapere Proietti e Cappelli – dobbiamo cercare di evitare la ghettizzazione e la marginalizzazione delle diverse abilità; dobbiamo, anzi, affrontare le tematiche emergenti della disabilità nell’ottica della sua inclusione tra le attività anche quotidiane della Comunità Tiburtina: ciò abbiamo inteso fare qualche giorno fa con la Festa di recupero della Passeggiata del Lunganiene Impastato e con il saggio finale di equitazione nel Centro Ippico Quintilio Primo e ciò intendiamo fare anche con la “Festa dei Popoli”.

Le reazioni: “L’assessore si dimetta”
Diversa l’opinione della politica tiburtina e, a dire il vero anche di una buona parte dell’opinione pubblica, che chiede di capirne di più sollevando qualche perplessità anche sulla legittimità dell’atto. “Il festival sarà sicuramente pregevole e il lavoro degli artisti e volontari coinvolti va premiato, ma se fosse confermata quella variazione di bilancio sarebbe un fatto vergognoso che dovrebbe portare quantomeno alle dimissioni dell’assessore ai servizi sociali”, dice il coordinatore dell’area tiburtina di Art 1 – Liberi e uguali, Gabriele Simonelli. Critico anche il Pd di Tivoli, con il capogruppo in consiglio Manuela Chioccia: “Proietti il sindaco delle feste decide di utilizzare l’intera somma stanziata in Bilancio (e siamo solo al mese di giugno) sul capitolo dei contributi per l’ “emergenza sociale” per finanziare eventi di piazza. Probabilmente Proietti non sa cosa l’emergenza sociale, non la conosceva prima e credo che non abbia imparato a conoscerla in questi 4 anni. Al contrario, a quanto pare, rimane uno dei pochi sostenitori del “panem et circenses”. Critiche anche da Marino Capobianchi e dal gruppo di Alleanza per Tivoli: “Il sindaco ed i suoi pensano di risolvere i problemi sociali con le festicciole. Si affrontino le emergenze, si rispettino le persone”. alc

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