Fonte Nuova, rebus giunta. Resta l’incognita legata a Silvia Fiuggi

di Vincenzo Perrone 

Ancora incertezza per i componenti che andranno a completare la giunta di Piero Presutti a Fonte Nuova. Al momento il governo cittadino è formato dal sindaco, dal vicesindaco ed assessore ai servizi socio-sanitari Manuel Tola e dall’assessore ai lavori pubblici ed ambiente Lorena Colasanti. Mentre non dovrebbero esserci problemi per le nomine di Bartolomeo Cortellesi al bilancio e Davide Carrarini all’urbanistica, il nodo da sciogliere è su Silvia Fuggi alla scuola. L’ex candidata con la lista “La Prua” ha, infatti, presentato ricorso per non essere stata eletta in consiglio comunale per un pugno di voti. La sua vittoria con ingresso in consiglio comunale farebbe uscire dall’assise Fabio Traini, quindi per tenere capre e cavoli l’assessore potrebbe farlo direttamente Umberto Falcioni, primo tra gli eletti della lista e tra i creatori del progetto politico che ha portato alla vittoria Piero Presutti. La possibile entrata in giunta di Falcioni cambierebbe le carte in tavola sulla quota rosa da inserire nel governo cittadino che, quindi, potrebbe essere assegnata a Fratelli d’Italia che conta su due consiglieri comunali. La prima proposta dei meloniani è stata Andrea Amato che aveva creato qualche mal di pancia all’interno del partito, ma stando a questo scenario, la figura maschile sarebbe incompatibile a prescindere. Diverse sono i nomi che circolano in queste ore con l’auspicio di accordare tutto il partito e i candidati al consiglio comunale che, in soldoni, hanno portato la loro fetta di voti. Uno dei nomi più accreditati è la palombarese Letizia Girardi vicina ad Alessandro Palombi, sindaco di Palombara Sabina e commissario del partito a Fonte Nuova. Un’altra ipotesi che accontenterebbe i candidati è quella della candidata non eletta Maria Pia Pasqualucci o dell’ex assessore della giunta Di Buò Elisa Loguercio che potrebbe essere indicata dalla prima degli eletti Anna Teresa Frangella con il benestare del consigliere regionale Fabrizio Santori. Per l’ultimo posto in giunta, invece, l’indicazione potrebbe arrivare dalla lista “Per fare”, la più numerosa che conta su dieci consiglieri comunali. Al momento il nome più gettonato deriva sempre dall’ex giunta Di Buò ed è quello di Mauro Fantera. Comunque molto probabilmente toccherà aspettare a settembre per avere un quadro definitivo del governo della città.