di Vincenzo Perrone
Una tensione decisamente palpabile nella sera del 9 aprile quando Federico Del Baglivo è stato proclamato candidato sindaco del Partito democratico. L’ex consigliere comunale e segretario provinciale dei giovani democratici ha vinto le primarie sul veterano Blasi con 10 voti di scarto. Del resto era già prevedibile alla vigilia che lo scarto tra i due candidati sarebbe stato minimo con un esito, quindi, assolutamente non scontato. Andando con ordine si è votato nella giornata di domenica, appunto, nelle frazioni di Tor Lupara e Santa Lucia, mentre lo spoglio è avvenuto nella sede del Pd di Tor Lupara in via Vico. Si è iniziato con le schede di Tor Lupara che erano in numero maggiore rispetto all’altra frazione di Fonte Nuova. Lungo l’asse Nomentano era decisamente in vantaggio Blasi dove hanno votato a suo favore 349 persone contro le 291 del suo competitor. Un bottino, quindi, di 58 voti di scarto che sembrava far viaggiare tranquillo verso lo spoglio di Santa Lucia che di schede valide ne ha contate soltanto 124. Nel silenzio della sede dei democratici iniziano già i primi mormorii che sanciscono a mezza bocca la vittoria dello stesso Blasi. Ma arriva da Santa Lucia, invece, l’inaspettato capovolgimento di fronte dove Del Baglivo totalizza ben 68 voti in più rispetto al rivale. Nella frazione bassa di Fonte Nuova, infatti, il giovane fa quasi il pieno dei voti disponibili ottenendo 96 preferenze contro le 28 del suo rivale. Risultato finale, quindi, ribaltato con Federico Del Baglivo che vince ottenendo 387 preferenze contro le 377 di Roberto Blasi. Per la cronaca c’è stata anche una scheda non valida e 4 bianche.
Le prime reazioni del candidato sindaco Del Baglivo
Appena finito lo spoglio guidato dal segretario Francesco Mongiu e dal membro del direttivo Stefano Valerio Te è scoppiata la gioia del candidato e dei suoi sostenitori che si è sciolta in un abbraccio verso l’amico candidato. “Sono un candidato di centrosinistra- le prime parole di Del Baglivo- quindi riuniamo tutto il centrosinistra e andiamo a vincere”. Del Baglivo lancia, quindi, subito un messaggio agli ex alleati de L’Altra Fonte Nuova che, ad onor del vero, fino a poco fa non vedevano di buon occhio un nuovo patto con il Partito democratico. Troppo recente ancora lo strappo con l’uscita di Paola Scatena dal governo Cannella e quella di Paola Verticelli dall’ex maggioranza. Tuttavia la vittoria nelle primarie del giovane candidato potrebbe aprire uno spiraglio verso questa forza politica e verso eventuali altre realtà di sinistra che da qui ad un mese potrebbero sorgere. Del resto con un quadro talmente frammentato come quello che si sta formando in vista delle elezioni, presentarsi con una coalizione ampia è sicuramente un valore aggiunto importante.
Il giallo delle schede in più
Diversa indubbiamente la reazione dello sconfitto Blasi che ha voluto ricontare le schede per appurare la vittoria del suo rivale. Per quanto concerne le schede votate non è stata notata alcuna irregolarità da parte del perdente, ma soltanto un voto in più assegnato a Del Baglivo. Inizialmente, infatti, al giovane erano stati assegnati 292 voti a Tor Lupara, al posto dei 291 finali. Un piccolo errore, tuttavia, che non ha modificato nella sostanza la vittoria di Del Baglivo. E’, invece, sul numero delle schede stampate che Blasi ha promesso battaglia. La sua tesi, infatti, è che sono state stampate 975 schede contro le 998 che sono risultate essere quelle finali. Per questo motivo, quindi, nella giornata di lunedì 10 aprile Blasi ha presentato ricorso presso la commissione delle primarie del Pd di Fonte Nuova. Oggi pomeriggio alle 19 la commissione locale di Fonte Nuova si riunirà per discutere del caso e accettare o respingere il ricorso dell’ex consigliere comunale. In caso di risposta negativa Blasi potrà decidere se accettare il verdetto o spostare la battaglia sul provinciale.
Tra gli spettatori anche il segretario provinciale Rocco Maugliani e l’onorevole Andrea Ferro
Un evento quello dello spoglio delle schede delle primarie molto atteso tra gli iscritti del Partito democratico a Fonte Nuova. Oltre, ovviamente, ai due competitor e al segretario Mongiu erano presenti altri protagonisti del passato recente del Partito democratico locale. C’erano, infatti, gli ex consiglieri comunali Eleonora Panzardi e Remo Chiarinelli. Non hanno mancato l’appuntamento anche il segretario provinciale Rocco Maugliani e l’onorevole Andrea Ferro. Un’attenzione, quindi, importante verso una battaglia difficile che porterà esattamente fra due mesi alle elezioni comunali del prossimo 11 giugno.
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