di Vincenzo Perrone
Da ieri sera Piero Presutti è il sindaco di Fonte Nuova, una vittoria schiacciante per il neo-primo cittadino che ha preso 1.764 voti in più rispetto allo sfidante Graziano Di Buò. Alla fine Presutti ha trionfato con il 61,83% e 4.609 voti contro i 2.845 voti di Graziano Di Buò che equivalgono al 38,17%. Rimanendo sempre in tema algebrico un dato importante è stata la bassa affluenza, si sono recati alle urne soltanto il 33,27% degli aventi diritto pari a 7738 elettori ovvero circa 2.500 elettori in meno rispetto al ballottaggio del 2014. In un clima di generale disaffezione da parte dei cittadini verso la politica ha vinto, quindi, il candidato che già al primo turno aveva superato di gran lunga i propri competitor e che, grazie anche all’apporto di alleati non nuovi ad exploit in fatto di preferenze, ha superato anche l’ultimo ostacolo verso la vittoria. Una vittoria come detto schiacciante e che era nell’aria già dai primi minuti dello scrutinio, coronata con l’arrivo dello stesso Presutti nel suo comitato di via Tor Sant’Antonio poco dopo la mezzanotte.
Ad attenderlo candidati consiglieri e semplici supporter che hanno tributato un applauso al sindaco appena eletto. “Sono stato premiato perchè non ho creduto negli apparentamenti – commenta Presutti a caldo – era un risultato che mi aspettavo anche se con la bassa affluenza diventava tutto imprevedibile”. Il riferimento agli apparentamenti non è casuale visto che Graziano Di Buò al secondo turno ha stretto l’alleanza con Gian Maria Spurio di Forza Italia e Marco Di Bitonto di Noi con Salvini. Tuttavia questa questione non è stata l’unica stoccata del neo-sindaco al proprio rivale. “Durante le ultime fasi della campagna elettorale – continua Presutti – Di Buò è uscito fuori binario con attacchi personali. Non mi è piaciuto neanche quando ha mostrato il suo casellario giudiziario, io non ne ho bisogno perchè per fare il mio lavoro deve essere necessariamente pulito”. Stando a queste premesse ci sarà un consiglio comunale, quindi, che si preannuncia decisamente infuocato, intanto Presutti non si sbottona su quella che sarà la squadra di governo che comunque dovrebbe essere svelata nei prossimi giorni. Per quanto concerne la serata del ballottaggio, la festa per il nuovo sindaco è proseguita dal comitato a piazza Padre Pio, dove la carovana presuttiana si è spostata dopo un primo brindisi. Alle spalle della sede comunale, Piero Presutti ha ringraziato chi ha lavorato alla campagna elettorale come i futuri consiglieri comunali e ha elogiato l’operato di Fulvio Grasselli, regista dell’operazione di creazione delle liste civiche che hanno dato il via al progetto che ha portato, appunto, l’ingegnere ad essere eletto sindaco di Fonte Nuova.
Oltre alla squadra che ha accompagnato dall’inizio la corsa di Piero Presutti, si è aggiunto alla festa anche Roberto Blasi che nel primo turno concorreva anche lui alla poltrona di primo cittadino con una propria lista. La presenza dell’ex consigliere è frutto dell’amicizia che lo lega al nuovo sindaco e che lo ha spinto a sostenerlo, seppur senza nessun apparentamento ufficiale, nella corsa finale contro Graziano Di Buò. Roberto Blasi, ormai vicino all’uscita dal Partito democratico, non ha risparmiato bordate ai suoi quasi ex compagni di partito rei, a suo dire, di non aver individuato una classe dirigente adeguata. Comunque che sia o meno l’inizio di un nuovo sodalizio politico è ancora presto per dirlo.
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