E’ finito agli arresti domiciliari per assenteismo, il dirigente della polizia locale di Fonte Nuova Carlo Rinaudo. I carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli Alberto Cisterna, su richiesta della Procura della Repubblica diretta da Francesco Menditto, per truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato e altri reati.
Le indagini, svolte con estrema professionalità dai Carabinieri di Monterotondo, hanno consentito di verificare che l’indagato, dopo aver timbrato il cartellino marcatempo, invece di espletare le sue funzioni, trascorreva sistematicamente il pomeriggio presso la propria abitazione o di dedicava alle proprie esigenze personali. Inoltre, l’orario di servizio prolungato anche di pomeriggio faceva maturare all’interessato il diritto alla fruizione del buon pasto senza che ne sussistessero di fatto le condizioni. L’indagato tornava in tarda serata presso gli uffici comunali esclusivamente per timbrare il badge in uscita.
Inoltre, in diverse circostanze ometteva di timbrare il cartellino, compilando a posteriori lo “specchio delle mancate timbrature”, con il quale asseriva falsamente di aver svolto orari di servizio mai eseguiti. Nel medesimo contesto i carabinieri accertavano che l’indagato più volte si faceva accompagnare con l’auto di servizio nel tragitto ufficio – abitazione.
Nell’ordinanza cautelare il Gip, nel ritenere fondato il quadro accusatorio prospettato dalla Procura, evidenzia che le “modalità d’azione” dell’indagato “sono gravi e obiettivamente allarmanti, soprattutto perché poste in essere …con assoluta sfrontatezza”. Il Commissario Straordinario del Comune di Fonte Nuova aveva sospeso il dirigente in via cautelare dal servizio, con contestuale avvio di procedimento disciplinare, dopo il servizio delle Iene andato in onda il 13 dicembre, mentre le indagini dirette dalla Procura erano in pieno svolgimento (con servizi di osservazione dei carabinieri e attività di altra natura), ma non erano ancora completate.
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