Venti anni dall’istituzione del parco archeologico naturalistico dell’Inviolata, venti anni di battaglie e spazzatura. In occasione della ricorrenza le associazioni danno vita a tre giorni di approfondimenti e escursioni per conoscere l’area tutelata da legge regionale ma mai resa fruibile per i cittadini. A mettersi insieme in un’avventura che inizierà venerdì 24 giugno e finirà domenica 26, il comitato per il risanamento ambientale e i giovani del Collettivo Apache e del Collettivo FuoriCentro. Il titolo dell’evento è chiaro che di più non si può: “Il Parco che non c’è”.
Il convegno – Venerdì 24 un intero pomeriggio dedicato al convegno voluto dal Cra con inizio alle 16 e 30 presso la sala del Museo Civico Rodolfo Lanciani a Montecelio. Interverranno Valentina Cipollari (conservatore del Museo Lanciani), Michele Munafò (Ispra), Zaccaria Mari (Soprintendenza archeologica del Lazio), Raffaella Strati (Soprintendenza architettonica e paesaggistica), Marco Giardini (Università di Roma La Sapienza), Vito Consoli (direzione regionale Ambiente), Umberto Calamita (associazione Amici dell’Inviolata).
Sabato al Parco che non c’è – Giornata speciale sabato, si andrà alla scoperta delle specie animali presenti nell’area con i Ragazzi dell’Inviolata cioè Francesco Cervoni, Andrea Meschino, Simone Remoli, Leonardo Santoboni, Edoardo Pulvirenti insieme all’ornitologo Claudio Manetti. Appuntamento alle 9 alla rotonda per una passeggiata lungo via Selciatella per una passeggiata naturalistica fino alla Tenuta di Tor Mastorta. Dalle 13 e 30 poi pic-nic con il pranzo al sacco. Alle 17 è prevista un’altra escursione e così domenica dalle 18 e 30 partenza da via Tacito a Marco Simone. Importante non dimenticare la macchina fotografica.
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