di Francesco Morini
Nelle aree verdi della città ci buttano di tutto. Carcasse di automobili, scarti di lavorazioni edili, pneumatici, mobili e soprattutto eternit, materiale classificato come “rifiuto tossico pericoloso” in quanto contenente amianto. “Le discariche abusive di eternit rappresentano il problema principale sul quale siamo impegnati. – spiega Carlo Sacchinelli, coordinatore del gruppo comunale della Protezione civile di Mentana – Negli ultimi tempi abbiamo individuato e bonificato numerosi siti, ma ancora c’è molto da lavorare”.
Si risparmia – “Smaltire i pannelli di amianto come previsto dalla legge – spiega Sacchinelli – ha dei costi piuttosto elevati. Così, cittadini e ditte senza scrupoli preferiscono disfarsene abbandonandoli abusivamente nelle campagne. Su questo fronte il nostro impegno è massimo: stiamo mettendo in atto una serie di azioni preventive, con una verifica capillare delle aree verdi. Ma il territorio comunale è molto vasto.
Autodemolizioni a Gattaceca – L’elenco dei rifiuti “discaricati” abusivamente è interminabile. Nell’area del parco di Gattaceca ad esempio, al confine tra i territori di Mentana e Sant’Angelo Romano, c’è un accumulo di carcasse e parti d’auto. “Proprio partendo dalla discarica, i carabinieri stanno indagando su numerosi furti d’auto che ci si sono verificati ultimamente nel territorio. – spiega Sacchinelli – La nostra collaborazione con le forze dell’ordine è costante, e non solamente sul fronte delle discariche abusive”.
Calcestruzzo – In via Tanaro invece sono discaricati i resti di lavorazioni edili. Cemento, pannelli, sacchi con scarti vari e non manca qualche mobile. “Gettano veramente di tutto. – conclude il coordinatore dei volontari – Nonostante il Comune offra periodicamente il servizio di raccolta degli ingombranti, c’è chi se ne frega e preferisce scaricare dove capita”.
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