Emergenza buche, il Comune: “Pochi soldi, interveniamo sulle strade più pericolose”

Colpa della pioggia se gli interventi non partono e i soldi comunque sono pochi, sufficienti solo a sistemare le strade principali: nella tarda serata di ieri il governo cinque stelle di Guidonia interviene sull’incubo buche che sta diventando virale. “L’amministrazione – dicono – è assolutamente consapevole del disastroso stato delle buche stradali presenti in gran parte del territorio e sta procedendo con una procedura di reperimento fondi in emergenza per mettere in sicurezza le situazioni più pericolose. Ma finché il maltempo non darà la necessaria tregua, gli interventi non potranno avere inizio”. Intanto un segnale è stato infilato dentro un cratere pur di segnalarlo ed è ricomparsa la buca vip di Collefiorito, per la quale scattò il limite di velocità lumaca. Riparata a più riprese è sempre più grande.

“Confrontandomi con gli altri sindaci della zona ho potuto constatare che lo stato delle strade è difficile ovunque – commenta Michel Barbet – e di sicuro il freddo intenso, la pioggia, la neve e il gelo hanno peggiorato enormemente una situazione già compromessa. Ho chiesto uno sforzo agli uffici in modo da reperire in emergenza delle somme da poter utilizzare subito e contiamo di avere gli operai in strada non appena le precipitazioni ce lo consentiranno”. La difficoltà finanziaria è relativa al fatto che i capitoli di bilancio dedicati alla manutenzione delle strade sono praticamente esauriti da mesi, e si aspetta l’approvazione del nuovo bilancio per riempirli nuovamente. Dice l’assessore Marco Colazza: “L’area Lavori Pubblici ha richiesto un investimento manutentivo per le strade di 310 mila euro per il 2018, che salgono a 650 mila e 850 mila per i due anni successivi, ma al momento le somme delle quali possiamo disporre, seppur in emergenza, ammontano a poche decine di migliaia di euro, che ci consentiranno di intervenire nei punti più pericolosi della città come via Garibaldi, via Roma e molti altri in ogni quartiere ascoltando anche le segnalazioni dei cittadini. Inoltre abbiamo chiesto alla Città Metropolitana di fare la sua parte nelle strade provinciali come la 28 Bis, la Nomentana e la Maremmana. A breve si vedranno gli effetti del nostro lavoro”. Intanto si moltiplicano le segnalazioni al gruppo Buconia creato dai cittadini esasperati.

Qui sotto la buca di Collefiorito