Home Cronaca Elezioni Tivoli, addio ai signori delle preferenze. Ecco chi entra in consiglio

Elezioni Tivoli, addio ai signori delle preferenze. Ecco chi entra in consiglio

Elezioni Tivoli, addio ai signori delle preferenze. Ecco chi entra in consiglio

di Anna Laura Consalvi

Chiuse – momentaneamente – le urne, è tempo di qualche bilancio legato anche al cambiamento morfologico del voto tiburtino. In cima alla lista delle osservazioni da fare spicca sicuramente l’assenza oramai strutturale dei cosiddetti “signori delle preferenze”. Il massimo registrato è quello della coppia d’oro della politica dem, Manuela Chioccia e Alessandro Fontana (778-769), che comunque restano lontani dai fasti del passato, seguita dall’ex assessore ai Servizio Sociali del governo Proietti, Maria Luisa Cappelli, che con la lista Tivoli Mia ha totalizzato 600 preferenze. Un’incidenza, quella femminile, che riguarda anche altre compagini sempre legate al primo cittadino uscente, su tutte Maria Rosaria Cecchetti (453), Alessandra Fidanza (239) e Pamela Corbo (196), pronte ad entrare in aula se il ballottaggio sarà favorevole a Proietti. Nell’altra metà del cielo da segnalare la perfomance dell’ex degli ex, Andrea Napoleoni, passato sul carro del Carroccio, si perdoni il gioco di parole, dopo una lunga militanza forzista e una toccata e fuga in terra civica. È lui il più votato con 362 schede a suo favore. Buona anche la prestazione di Amore per Tivoli, lista legata a doppia mandata all’aspirante sindaco Vincenzo Tropiano, passato alla fase due con un autentico coupe de théâtre, dove spicca Giorgio Ricci, 255, seguito da Jessica Tani a 223. Tornando dalle parti del centrosinistra è senza dubbio da registrare l’assenza in aula di Tivoli Futura: il gruppo per buona parte di matrice astorriana guidato da Raffale Rossi, non avrà l’onore di avere un posto nel parlamentino di Piazza del Governo 1, dove al contrario resterà salda la sedia di “Una Nuova Storia”, che passa alla next generation: niente Damiano Leonardi (non candidato) e Irene Marinucci (132 voti), è la volta invece di Claudio Cipriani (151) che sarà accompagnato in questa avventura dal padre spirituale e materiale del movimento magenta, Giovanni Mantovani, in caso di vittoria dei civici. Fanalino di coda il Movimento Cinque Stelle, che resta anche questa volta ai margini con un risicato 6,5%, confermandosi anche sotto il dato nazionale. Ma vediamo cosa succede in aula in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.

Se vince Giuseppe Proietti

Maggioranza 

Insieme – Nello Rondoni – Claudia Bernardini – Tiziana Ottaviano

Tivoli Mia – Maria Luisa Cappelli – Emanuele Di Lauro – Gabriele Terralavoro

Perla d’Italia – Gianfranco Osimani – Valentina Oriofi

Tivoli Progetto Comune – Maria Rosaria Cecchetti

Cittadini in Movimento – Maurizio Conti

Altra Italia – Domenico Cecchetti

Cambiamo Tivoli – Pamela Corbo

La Democrazia – Alessandra Fidanza 

Partecipazione popolare – Angelo Marinelli

Impegno comune – Alessandro Baldacci

Opposizione

Vincenzo Tropiano

Lega Andrea Napoleoni – Massimiliano Asquini

Amore per Tivoli – Giorgio Ricci

Giovanni Mantovani

Pd – Manuela Chioccia – Alessandro Fontana

Una Nuova Storia – Claudio Cipriani

M5S – Rosa Saltarelli

Se vince Vincenzo Tropiano

Maggioranza

Lega Andrea Napoleoni – Massimiliano Asquini – Francesco Caretta – Enzo Petrini – Clizia Lauri – Nicoletta Villanucci –Myriam Di Faustino – Mimmo Di Giuseppe – Marco Rodorigo – Antonella De Luca

Tivoli sei tu – Manrico Berti

Amore per Tivoli – Giorgio Ricci – Jessica Tani – Marco Gabrielli – Deborah Maurizi

Opposizione 

Giuseppe Proietti

Insieme – Nello Rondoni – Chiara Bernardini

Tivoli Mia – Maria Luisa Cappelli

Perla d’Italia – Gianfranco Osimani

Cambiamo Tivoli – Pamela Corbo

Giovanni Mantovani

Pd – Manuela Chioccia – Alessandro Fontana


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