Nelle ore delle fibrillazioni e dell’incertezza è Noi con Salvini a lanciare senza equivoci la candidatura alla presidenza della Regione di Sergio Pirozzi. L’uomo di Amatrice, diventato l’immagine del sindaco tra le macerie, sabato 20 gennaio sarà a Guidonia Montecelio per presentare il libro, La scossa dello scarpone, che lo sta portando in giro per il Lazio. L’evento al bar Lanciani, in pieno centro, ha un simbolo: Noi con Salvini mette non la firma ma schiera la consigliera Giovanna Ammaturo in presidenza insieme a Pirozzi, e a Patrizia Bio di “Amici dello scarpone”. Una mossa che genera riflessioni a più non posso, considerando che la partita del Lazio è nel caos più totale. Pirozzi è in gioco, con 400 comitati già aperti, video sui social, materiale elettorale aggressivo e ironico insieme, mentre il centrodestra è in preda a una saga interna quasi senza precedenti. Silvio Berlusconi e gli azzurri, i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni hanno tentato altre strade in ogni modo, ma negli ultimi giorni si sono rincorse, a fronte di nomi alternativi, voci sempre più insistenti sulla potenziale chiusura dell’intero centrodestra sul civico Pirozzi. Gli unici favorevoli dalla prima ora, gli amici di Noi con Salvini, formazione che nell’ottica dell’accordo complessivo, nazionale e regionale, è seduta però saldamente – almeno dovrebbe – al tavolo con gli alleati. Tant’è che nella terza città del Lazio, le trattative sembrano già concluse. Una casella importante Guidonia per Noi con Salvini, in base ai rumors hanno avanzato richiesta alla coalizione di avere loro il collegio per le politiche. geape.
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