La 64esima edizione dei David di Donatello, alias la notte degli Oscar italiani, si è conclusa con un vincitore assoluto, Dogman. Ben nove, su sedici candidature, le statuette vinte dal film di Matteo Garrone che si è rivelato il protagonista indiscusso della notte più importante del cinema italiano.
La pellicola di Garrone ha infatti portato a casa il premio per il Miglior film, regia, attore non protagonista, andato ad Edoardo Pesce, sceneggiatura originale, montaggio, fotografia, scenografia, trucco e suono. Alessandro Borghi è stato invece il vincitore del premio Miglior attore protagonista grazie alla sua magnifica interpretazione in Sulla mia pelle, il film ispirato alla vicenda di Stefano Cucchi.
“Questo premio è di Stefano Cucchi. Ed è un premio che voglio dedicare agli esseri umani e all’importanza di essere considerati tali a prescindere da tutto”, ha dichiarato l’attore durante il suo commovente discorso ai ringrananti, da subito diventato virale sui social.
Il film ha inoltre ricevuto altri due premi, quello per il Miglior regista esordiente, andato ad Alessio Cremonini, e quello al Miglior produttore. Ad Elena Sofia Ricci è andato invece il David di Miglior attrice, grazie alla sua performance nei panni di Veronica Lario in Loro, di Paolo Sorrentino, mentre il Miglior attrice non protagonista è andato a Marina Confalone per Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis.
Anche quest’anno non sono mancati i David speciali che sono andati ad alcuni big del cinema italiano e mondiale, ovvero Dario Argento, Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman. Tim Burton, che da poco ha presento a Roma il suo ultimo film, Dumbo, rielaborazione contemporanea del classico Disney, ha ricevuto invece il premio alla carriera, il David for Cinematic Excellence 2019.
Virginia Gigliotti
Di seguito la lista delle premiazioni:
Miglior film – Dogman, Miglior regia – Matteo Garrone Dogman, Miglior attore – Alessandro Borghi Sulla mia pelle, Miglior attrice – Elena Sofia Ricci Loro, Miglior attore non protagonista – Edoardo Pesce Dogman, Miglior attrice non protagonista – Marina Confalone Il vizio della speranza, Miglior regista esordiente – Alessio Cremonini Sulla mia pelle, Miglior sceneggiatura originale – Dogman, Miglior sceneggiatura non originale – Chiamami col tuo nome, Miglior montaggio – Dogman, Miglior fotografia – Dogman, Miglior scenografia – Dogman, Migliori costumi – Capri Revolution, Miglior trucco – Dogman, Migliori acconciature – Loro, Miglior musicista – Sascha Ring e Philipp Thimm, Capri Revolution, Miglior canzone originale – Sufjan Stevens, Mistery of Love(Chiamami col tuo nome), Miglior suono – Dogman, Miglior film straniero – Roma, Migliori effetti visivi – Il ragazzo invisibile – Seconda generazione, Miglior documentario – Santiago, Italia, Miglior cortometraggio – Frontierae Miglior produttore – Sulla mia pelle.
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