Ogni quartiere avrà un suo mini-sindaco che rappresenterà le esigenze, le criticità e le proposte che nascono dal territorio. Una proposta forte che il candidato sindaco progressista Alberto Cuccuru mette in campo nella campagna elettorale di Guidonia Montecelio. La conformazione della città divisa in quartieri molto diversi dal punto di vista urbanistico e sociale, rappresenta un nervo scoperto da quando sono state abolite le circoscrizioni. Per colmare la distanza tra amministrazione centrale e territori, Cuccuru nominerà un minisindaco per quartiere nei primi cento giorni del suo mandato da sindaco. Ma la nomina non sarà calata dall’alto, arriverà infatti dopo una consultazione popolare a livello locale.
L’impegno a mettere in atto questa novità nell’assetto politico della città, che potrebbe andare incontro alle difficoltà che oggi vengono lamentate, è stato annunciato questa mattina durante l’inaugurazione del comitato “Per Alberto Cuccuru Sindaco”.
“Se verrò eletto sindaco nei primi cento giorni della prossima amministrazione nominerò un mini-sindaco per ogni quartiere del nostro comune – spiega Cuccuru- e saranno i cittadini a sceglierlo con delle consultazioni popolari, all’esito delle quali designerò, attraverso uno specifico decreto sindacale, le persone scelte alle quali verrà conferita la delega a coadiuvare la Giunta Comunale nei singoli quartieri sui temi inerenti alla sicurezza, al decoro e ai servizi”.
“La legge attuale non ci permette di istituire nuovamente le circoscrizioni- continua il candidato sindaco – ma è necessario creare un organismo di raccordo fra il comune e i territori e questo è lo strumento più semplice ed efficace”.
“Inoltre, questo pomeriggio da Montecelio inizierà la seconda parte della nostra campagna nei quartieri nei quali, oltre a recarci dove non siamo ancora stati, torneremo nei quartieri già visitati per formulare le nostre proposte di governo sia per la Città che per le problematiche specifiche dei posti che visiteremo”.