E’ la legalità il terreno di scontro anche per le elezioni politiche. Invocata e promessa come impegno prioritario da Barbara Saltamartini, leghista candidata nel collegio di Guidonia Montecelio e in questi giorni in tour per i mercati. Un affronto bello e buono per Sebastiano Cubeddu, in gioco per la Camera con i cinque stelle e in competizione con la deputata. Il pentastellato salta dalla sedia: “Mi perdoni l’illustre candidata, ma non è il centrodestra che ha governato Guidonia fino ad ora e per ben due consiliature con l’epilogo di arresti e mazzette filmate dalla Procura?”. Peggio di un paradosso per Cubeddu, “il centrodestra vorrebbe, quindi, ripristinare una condizione di legalità quando lo stesso centrodestra è stato esempio di illegalità ed illiceità nel governo della città dell’aria: davvero un caso clinico”.
Si alzano le temperature, Cubeddu boccia la Saltamartini come una candidatura “estratta nelle stanze dei partiti senza alcuna radice territoriale”. Gli attacchi della leghista ai cinque stelle, “onesti e incapaci” non toccano Cubeddu che usa l’ironia, “sappia la candidata Saltamartini che nessuno metterebbe in discussione, al suo posto, la mia preparazione e le mie capacità, questo per sentito dire”. A Roma con la Raggi e a Guidonia con Barbet, “non ci sono più appalti truccati, non ci sono mazzette, non ci sono interessi che non siano quelli dei cittadini e della comunità”. Fa l’elenco dei meriti della Raggi: “A Roma sono stati trovati 30.000 evasori della tassa sui rifiuti, è stato fatto in modo che lo stadio della A.S. Roma calcio venisse progettato con minor cementificazione, con più aree verdi con rispetto di regole che hanno portato un incremento di investitori ed investimenti: perché quando le cose si fanno operando nella legalità gli imprenditori investono”.
Per non parlare di Guidonia, Cubeddu ricorda gli sforzi “per risollevare la nostra città dalle macerie lasciate dal centrodestra e queste persone si stanno prodigando oltre ogni dovere ed in assenza ingiustificata di un prestito di 26,5 milioni di euro, il fondo di rotazione, chiesto da mesi ma che non arriva, per poter fronteggiare un buco di oltre 50 milioni circa lasciato dalla compagine politica ora sostenuta dalla candidata Saltamartini. Poi ci vengono a dire delle buche. Stiamo asfaltando tutto quanto è possibile asfaltare a Guidonia Montecelio senza soldi, ma soprattutto stiamo asfaltando le strade della coscienza, perché non vi siano più buche per nessuno”.
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