Controlli anti Covid-19 più stringenti nei luoghi della movida di Tivoli. Con l’ordinanza n. 341 il sindaco Giuseppe Proietti dispone che a partire dal 26 agosto e fino al 7 settembre la polizia municipale e le forze dell’ordine orientino le loro attività di controllo in via prioritaria nelle zone in cui si verifichino assembramenti tra persone, a ridosso di pub e locali della movida e, in generale, della socialità tiburtina.
L’atto si è reso necessario in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica e l’andamento dei casi sul territorio nazionale e anche locale (con otto persone attualmente positive nel Comune di Tivoli) a partire dal periodo ferragostano e rafforza l’ordinanza del ministero della Salute del 16 agosto scorso, le cui disposizioni restano in vigore sino al 07 settembre prossimo e che dispone “l’obbligo dalle 18 alle 6 di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le loro caratteristiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale”. All’ordinanza ministeriale è seguita anche una nota della Prefettura di Roma con la quale i sindaci sono stati invitati a individuare i luoghi ritenuti più critici e dove tradizionalmente si registrano condotte che possano mettere a rischio la salute pubblica, con lo scopo di orientare i controlli della polizia locale e delle forze dell’ordine.
Nell’ordinanza di questa mattina il sindaco ribadisce l’obbligo d’indossare la mascherina di protezione anche all’aperto dalle 18 alle 6, negli spazi di pertinenza dei luoghi e dei locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) nei quali risulti facile il costituirsi di raggruppamenti.
Le attività di controllo in via prioritaria avverranno all’interno e nelle vicinanze di tutti i giardini e parchi pubblici e nei seguenti luoghi:
Belvedere Gramsci;
Galleria Pacifici;
largo Cesare Battisti;
largo Saragat;
piazza Campitelli;
piazza Codro Benedetti;
piazza del Comune;
piazza del Plebiscito;
piazza della Queva;
piazza delle Erbe;
piazza Domenico Tani;
piazza Duomo;
piazza Garibaldi;
piazza Massimo;
piazza Nicodemi;
piazza Palatina;
piazza Rivarola;
piazza San Vincenzo;
piazza Santa Croce;
piazza Trento;
piazzale Nazioni Unite;
via Boselli;
via del Trevio,
via della Missione;
via Domenico Giuliani;
via Leonina;
via Lione;
via Missoni;
via Pacifici;
via Palatina;
via Parmegiani;
via Pio IX;
via Ponte Gregoriano;
via Puglie;
via Rosolina;
via Santa Maria Maggiore;
via Santa Sinferusa,
via Sante Viola;
via Tiburto;
viale Cassiano;
vicolo dei Palatini;
vicolo Edoardo Tani;
vicolo Inversata;
vicolo Parmegiani;
vicolo Todini.
“Adottiamo noi tutti, e i giovani in particolare, comportamenti responsabili e virtuosi volti a contrastare la pandemia”, è l’appello del sindaco, “per poter evitare che il numero dei contagi cresca in modo preoccupante. L’ordinanza che ho appena firmato permetterà d’intensificare in via prioritaria i controlli nel contesto cittadino della movida, o dove per la presenza di locali e attività si possano creare raggruppamenti tra persone, senza escludere tutti gli altri luoghi della città e le situazioni in cui le norme anti Covid-19 non vengano rispettate”.