Nuova ordinanza della Regione Lazio per disciplinare le attività in questa fase di emergenza del coronavirus. In sostanza, gli esercizi commerciali rimasti aperti in base al decreto governativo dovranno cambiare orario: niente turni notturni, si chiude alle 19 e la domenica alle 15. Ad annunciare le nuove disposizioni in vigore da domani mercoledì 18 marzo, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori: “Ho firmato l’ordinanza con cui la Regione Lazio, tra i vari punti, riorganizza gli orari di apertura degli esercizi commerciali (quelli autorizzati dal Dpcm con eccezione di farmacie e parafarmacie). I nuovi orari in vigore da domani sono: da lunedì a sabato dalle 8,30 fino al massimo alle ore 19, la domenica dalle 8,30 fino al massimo alle ore 15″. Nell’ordinanza si specifica che la spesa va fatta negli esercizi commerciali del quartiere dove si vive o si lavora.
“Con tutte le energie siamo impegnati a gestire lo stravolgimento della vita che il coronavirus ha portato in Italia, nelle nostre famiglie, nel mondo. Medici, strutture sanitarie del Lazio, infermieri, così come gli scienziati sono il pilastro di questa battaglia che ci vedrà vincitori con il contributo, lo spirito di responsabilità, l’unità tra tutti. Lo stesso spirito che ieri ha portato i sindacati, così come le associazioni di categoria del commercio e le rappresentanze della distribuzione con il contributo della Regione Lazio a trovare una sintesi molto positiva, tra i vari punti, per la riorganizzazione degli orari. Voglio rivolgere, e credo di parlare per tanti, ai commercianti, a chi alza ogni mattina la saracinesca del proprio negozio, così come alle donne e agli uomini che consentono a tutti noi di fare acquisti per le necessità vitali, agli operatori dei supermercati, un profondo ringraziamento per quello che stanno facendo. Un lavoro straordinario grazie al quale tutti noi, nei comuni più piccoli come a Roma, riusciamo a sopportare questa emergenza, a tenere in piedi le nostre comunità. La Regione Lazio è impegnata con tutte le sue forze in questo braccio di ferro contro un nemico talmente piccolo che lo si vede al microscopio, ma molto determinato. Dobbiamo, in questi giorni delicati, essere assolutamente rigorosi nel rispetto delle norme e dei divieti, lo dobbiamo a noi stessi, a chi sta lottando in ospedale a chi è alla cassa o dietro al bancone. Non perdiamo il sorriso, vinceremo ma usiamo la testa”.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.