Home Cronaca Coronavirus, l’appello dei sindaci dei Lazio: “Restate a casa”. Ecco le regole

Coronavirus, l’appello dei sindaci dei Lazio: “Restate a casa”. Ecco le regole

Coronavirus, l’appello dei sindaci dei Lazio: “Restate a casa”. Ecco le regole

“Abbiamo bisogno della vostra collaborazione” dicono i sindaci del Lazio nell’appello la mattina dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte che ha esteso a tutta l’Italia le restrizioni della zona rossa. È il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone a diffondere l’appello e le nuove disposizioni che ora riguardano tutti i territori.

Le nuove disposizioni in vigore da oggi sono:
EVITARE SPOSTAMENTI delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi.
Si potrà uscire solo per tre motivi:
– per motivi di lavoro, per motivi di salute e per motivi di sussistenza ( per fare la spesa);

Le misure previste dal nuovo DPCM applicate anche al nostro territorio sono le seguenti:
– sono consentite le attività di ristorazione e Bar ESCLUSIVAMENTE DALLE ORE 6,00 ALLE OR 18,00;
– nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita nonché gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati;
-sono escluse dalle chiusure le attività che vendono generi alimentari, farmacie e parafarmacie
– ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
– divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
– sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina;
– si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie;
– sono sospese TUTTE le manifestazioni, sia in luogo pubblico che privato;
– Scuole e Università chiuse fino al 3 aprile 2020;
– Restano sospese cerimonie religiose e civili fino al 3 aprile;
– Musei Chiusi fino al 3 aprile 2020;
– Sospese le procedure concorsuali sia pubbliche e private ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata su basi curriculari o in via telematica;
– sono sospesi gli esami di guida;

“Vi invitiamo a restare aggiornati seguendo soltanto i canali ufficiali. 
Con queste misure stringenti possiamo sconfiggere il COVID-19.
Abbiamo bisogno della Vostra collaborazione. Noi Sindaci continuiamo a lavorare, h 24 , per tutti Voi e restiamo a disposizione per qualsiasi cosa. A breve il nostro Comune produrrà una info grafica per rispondere alle domande più ricorrenti che mi vengono fatte. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutto il personale medico e non che sta lavorando in maniera eccellente all’interno dei nostri ospedali, così come tutte quelle categorie come ad esempio gli autotrasportatori che stanno continuando a lavorare e garantiranno i beni di prima necessità”.

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