Home Cronaca Coronavirus, evento unico in Italia: il flashmob domani lo fanno le radio insieme

Coronavirus, evento unico in Italia: il flashmob domani lo fanno le radio insieme

Coronavirus, evento unico in Italia: il flashmob domani lo fanno le radio insieme

Pronti ad ascoltare “La radio per l’Italia”: un evento unico, venerdì 20 marzo ore 11.00, flashmob musicale radiofonico nazionale.

Un evento straordinario in simultanea che resterà nella storia

A distanza di cento anni dal primo programma radiofonico, per la prima volta nella storia della nostra Nazione, tutte le radio nazionali e locali, sia in FM che digitali, i grandi gruppi radiofonici e le radio locali si uniranno per dare voce e corpo all’unità nazionale, un modo fortemente simbolico per combattere la battaglia contro il Coronavirus e sentirci tutti più vicini, uniti. 

Mai come ore la radio fa sentire la sua voce libera, autorevole, con un linguaggio unico

Non poteva non essere la radio il motore di una iniziativa ricca di significati, emozioni, simboli. La radio è “ascolto”. Uno strumento affettivo di compagnia, la cui voce si farà sentire al fianco di tutte le cittadine e cittadini a frequenze unificate proprio venerdì 20 ore 11.00: tutte le radio d’Italia trasmetteranno in contemporanea, anche su tutte le App, in televisione e in streaming, l’Inno Nazionale e tre brani patrimonio della nostra musica, tre canzoni scelte che hanno fatto la storia della musica nazionale.

Le grandi radio in prima linea e non solo

Ecco le grandi radio che parteciperanno alla splendida iniziativa: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solo Musica Italiana (naturalmente anche Radio Italia Anni 60 e Anni 60 Roma), Radio Kiss Kiss, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS, RMC, RTL, Virgin Radio. Aderiscono al progetto anche le associazioni di radio locali e areali “Aeranti-Corallo e la Federazione FRT. 

La radio non va in quarantena

Finardi nel 1976, nel suo celeberrimo brano “La radio”, scriveva: “quando son solo in casa e solo devo restare, per finire un lavoro o perché ho il raffreddore, c’è qualcosa di molto facile che io posso fare, è accendere la radio e mettermi ad ascoltare…”  Quindi cosa aspettate? Venerdì 20 marzo, ore 11.00 del mattino, aprite le finestre, spalancate gli infissi, uscite sui vostri balconi e terrazzi, sintonizzatevi sulla vostra radio preferita e mettetevi ad ascoltare e anche a cantare, ballare, perché come diceva lui “Amo la radio perché arriva dalla gente, entra nelle case e ci parla direttamente e se una radio è libera, è libera veramente!”.

Alessandra Paparelli

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