Nicole Maturi
Una grande passione per lo sport e una divisa rosso e blu accomuna Januz Swirydowicz, Lorenzo Bonanni e Edoardo Pascarella. I tre giovanissimi del territorio, il primo di Bagni di Tivoli, il secondo di Villalba ed il terzo di Guidonia fanno parte del gruppo giovanile delle Fiamme oro. Le discipline da loro esercitate sono quelle della lotta greco romana e libera. Hanno diverse età: Januz è nato nel 1994, Lorenzo nel 2000 ed Edoardo nel 2002, e quindi appartengono a categorie diverse rispettivamente senior, cadetti ed esordienti. Quella delle Fiamme oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, è una realtà nata nel 1954 grazie alla convenzione tra il ministero dell’Interno ed il Coni con lo scopo di promuovere, anche tra i giovani, l’attività sportiva a livello agonistico. «Questo è il nono anno che faccio parte delle Fiamme oro. – commenta Januz, nato in Italia e ha origini polacche – ho frequentato fino allo scorso anno l’Istituto A. Volta di Guidonia dove ho conseguito il diploma, ora dal 2015 mi sto dedicando completamente allo sport. Nel 2012 sono riuscito ad entrare per un periodo nella Nazionale ed è stata per me davvero un’esperienza emozionante. Il mio sogno è quello di entrare a far parte della Polizia come atleta».
Ci vuole costanza e tanta determinazione per affrontare questo percorso. Gli allenamenti durante la settimana, che per loro si svolgono a Roma nella caserma Guido Reni, sono molti ed è necessaria dunque una certa organizzazione per conciliare, soprattutto per i più piccoli, scuola e sport. È il caso dunque del quindicenne Lorenzo che si è avvicinato al mondo delle Fiamme oro dopo aver conosciuto nella palestra di Villanova dove si allenava prima Nicola Brescia, un allenatore appunto del gruppo giovanile. «È un anno ora che sono dentro – commenta Lorenzo – ed ho già vinto tre campionati italiani: due di greco romana e uno di libera. Questo sport è un mezzo per fare nuove conoscenze e approfondire amicizie ma anche un trampolino per il futuro. Se ci si impegna e si raggiungono buoni risultati si può pensare di seguire la carriera da atleta magari entrando in qualche corpo, come quello della Polizia».
E ancora il più piccolo del gruppo, che di anni ne ha tredici. «Mi sono avvicinato a questo sport grazie a mia madre. – continua un po’ emozionato Edoardo – Lei ha conosciuto il mio attuale allenatore, il quale mi ha fatto fare una prova in una palestra qui vicino. Era una realtà che io non conoscevo per niente e devo dire che mi è piaciuta molto. Per questo ho voluto iniziare. Sono otto mesi ormai che faccio parte del gruppo giovanile e attualmente sono impegnato nella preparazione dei campionati italiani. Il mio sogno nel cassetto è partecipare alle Olimpiadi». Si stanno preparando tutti e tre per i prossimi campionati italiani che li impegneranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile. Numerosi gli atleti provenienti da tutto il Paese che si daranno battaglia per aggiudicarsi il tricolore nelle varie categorie della lotta libera e greco romana, Januz Lorenzo ed Edoardo dovranno mettercela davvero tutta.
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