Sono partiti i lavori tampone per coprire le buche in base a un sistema di priorità, intanto ieri un gruppo di cittadini a Collefiorito, dell’associazione i Colori del mondo, ha simbolicamente messo fuori voragini per strada. Due opposte immagini del caso che imperversa da mesi senza interruzione, una emergenza che ha scatenato la rabbia dei cittadini organizzati anche nel gruppo facebook Buconia. Nel quartiere della buca più famosa della terza città del Lazio, ieri l’associazione ha messo fiori nei crateri. Dopo l’inasprirsi delle polemiche oggi l’amministrazione cinque stelle di Michel Barbet ha dato il via a un intervento che “investirà tutti i quartieri con una priorità stabilita in massima parte dalle segnalazioni della polizia locale e dai cittadini”. Soldi? Reperiti in emergenza, 30mila euro.
“Non è certo un intervento risolutore per tutti i problemi che ci sonosui nostri 440 chilometri di strade – spiega l’assessore Marco Colazza – ma di una prima sistemazione dopo le forti piogge e la neve che hanno peggiorato una situazione già grave frutto di vecchi lavori fatti male”. Se il tempo non dovesse peggiorare, i lavori proseguiranno anche nella giornata di sabato, commenta il sindaco: “Le buche nelle strade sono un grande problema ovunque e ha raggiunto una dimensione tale che non si possono lasciare i Comuni da soli a gestirne la portata. Va studiata una misura nazionale o regionale di sostegno alla sicurezza stradale, il giusto approccio è la prevenzione e la correttezza dei lavori, tappare le buche non può essere la normalità”.
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