di Anna Laura Consalvi
Quattro liste per l’elezione di un consiglio che si spera abbia la capacità di portare qualcosa di concreto sul territorio. Ad avvicinarsi a grandi passi è l’appuntamento con le urne del 9 ottobre per la composizione del nuovo parlamentino della Città Metropolitana. L’erede diretto della Provincia di Roma finora è stato al centro di alterne vicende, principalmente legate alle sorti ballerine del Comune di Roma. Ora che il sindaco pentastellato, Virginia Raggi, si è seduto sullo scranno più alto dell’aula Giulio Cesare, qualcosa di concreto dovrebbe muoversi, anche se viste le difficoltà del primo cittadino la vicenda potrebbe essere più complicata del previsto. Intanto gli aspiranti consiglieri metropolitani si sono fatti avanti divisi in quattro liste: Movimento 5 Stelle, Le Città della Metropoli, che raccoglie il centrosinistra, Territorio Protagonista, bandiera del centrodestra e Patto Civico Metropolitano. Su quest’ultima, figlia dei laboratori civici vittoriosi a Mentana e Tivoli, le ipotesi si sono sprecate, fino ad arrivare ad elaborare la teoria secondo cui il gruppo nei fatti nasce per dare una mano ai colleghi a cinque stelle, vista la possibilità concreta che la Raggi si ritrovi con un’assemblea di colore contrario al suo e dunque difficilmente governabile. Insomma una stampella travestita da civismo, che porta i colori della Superba. Dentro la lista, infatti, su dodici candidati ci sono 8 tiburtini, tutti figli del proiettismo: dalla giovane e discussa Irene Marinucci a Gabriele Terralavoro passando per Fabio Attilia e Gianni Innocenti. A mancare all’appello l’enfant prodige della politica locale, Damiano Leonardi. Il consigliere di “Una Nuova Storia” che i bookmakers locali danno come possibile nuovo candidato a sindaco una volta archiviata l’esperienza Proietti, ha passato un giro. Che si tratti di un gesto volontario o meno non è cosa chiara, almeno per ora. Di fatto il nostro ha deciso, o dovuto decidere, di restare nelle retrovie nonostante alcune trattative per portalo anche in altri lidi siano state portate avanti, a quanto pare, visto i risultati, con scarso successo. In campo, per le liste concorrenti, anche la collega dem Laura Di Giuseppe, e il grillino Carlo Caldironi. Non resta che aspettare l’election day e augurarsi che davvero vinca il migliore.
Le liste complete:
MOVIMENTO 5 STELLE
Sabrina Anselmo, Carlo Caldironi, Angelo Casto, Maria Agnese Catini, Carlo Colizza, Marcello De Vito, Roberto Di Palma, Paolo Ferrara, Fabio Fucci, Cristina Grancio, Gemma Guerrini, Daniele Lorenzon, Matteo Manunta, Valerio Novelli, Giuliano Pacetti, Carola Penna, David Perria, Andrea Saladino, Sara Seccia, Marco Tallaroli, Paolo Trenta, Fabiola Velli, Teresa Maria Zotta.
LE CITTA’ DELLE METROPOLI
Mauro Alessandri, Valeria Baglio, Federico Ascani, Pasquale Boccia, Massimiliano Borelli, Michela Califano, Svetlana Celli, Francesca Morelli, Anna Maria Perinelli, Fulvio Proietti, Alessio Pascucci, Pier Luigi Sanna, Flavio Gabbarini, Giorgia Albensi, Luigi Bernardini, Giulio Casciotti, Laura Di Giuseppe, Claudio Felici, Lidia Ferretti, Giacomo Giardini, Luisella Pasquali, Maria Rosicarelli, Roberta Silo, Silvia Zenobi.
TERRITORIO PROTAGONISTA
Tonino Bruzzano, Mario Cacciotti, Sandro De Paolis, Lucia D’Offizi, Danilo Fontana, Fabrizio Ghera, Massimiliano Giordano, Micol Grasselli, Giovanni Libanori, Carlo Passacantilli, Arianna Pelagaggi, Alessandro Priori, Antonio Proietti, Ciro Quindici, Marco Rolloni, Ileana Serangeli, Marco Silvestroni, Andrea Volpi.
PATTO CIVICO METROPOLITANO
Alessandro Baldacci, Gianni Innocenti, Emanuele Di Lauro, Fabio Attilia, Valerio Capomagi, Gabriele Terralavoro, Maurizio Conti, Marta Passariello, Enzo Aureli, Fabio Pochesci, Irene Marinucci, Luciani Ridolfi.
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