La chiusura del teatro Imperiale per i tagli causati dal buco di Bilancio lasciato dal centrodestra, è un prezzo che la città non può pagare. Lo pensa il Pd che attraverso il segretario cittadino Mario Lomuscio ricorda la “gestione allegra del governo Rubeis/Di Palama” ma chiede al commissario prefettizio di salvare il teatro, simbolo di speranza per Guidonia Montecelio.
“Lo andavamo dicendo da tempo che la situazione era drammatica – dice Lomuscio – la maggioranza faceva finta di niente, nascondendo per anni la polvere sotto il tappeto, anzi, compiendo numerose irregolarità; altri invece sostenevano che le nostre erano posizioni di pura propaganda: abbiamo dimostrato che siamo sempre stati seri e attenti alle vicende cittadine. Ciò non toglie tuttavia che i servizi devono essere mantenuti e sostenuti, poiché nel tempo hanno rappresentato qualcosa in cui tutta la comunità cittadina ci si è via via riconosciuta. Il teatro Imperiale, nonostante la gestione comunale scellerata del duo Rubeis-Di Palma, negli ultimi anni è diventata una istituzione cittadina, un importante punto di riferimento per la città, suo malgrado diventando anche il simbolo della volontà di Guidonia di rinascere dalle macerie procurate da anni di mala-gestione.
Il dottor Marani ascolti l’appello di una città che è stanca di essere citata solo nelle cupe pagine delle vicende giudiziarie. Si dia una speranza di ripartire, dalla cultura, per esempio. I cittadini di Guidonia stanno pagando già troppo a causa dei disastri combinanti dal centrodestra”.
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