Chiusura cave, i sindacati: “E’ sciopero generale”. Avviati i licenziamenti dopo il blitz del Comune

E’ sciopero generale del distretto del travertino di Tivoli e Guidonia, l’annuncio arriva dalle organizzazioni sindacali: infiamma la protesta dopo che l’amministrazione cinque stelle di Michel Barbet ha iniziato a revocare le autorizzazioni alle aziende, compromettendo gli accordi del tavolo regionale. I lavoratori incrociano le braccia qiundi a partire da lunedì 3 settembre dopo che sono stati avviati i licenziamenti. Assemblea dalle 7 di lunedì, dove si valuteranno “più incisive azioni di lotta con le quali indurre l’amministrazione a rientrare dentro il percorso concordato e condiviso di salvaguardia dell’occupazione”. Così spiegano Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil: “Con il licenziamento avviato di 47 lavoratori e il fondato timore di altri in arrivo, le organizzazioni sindacali decretano lo sciopero generale del distretto estrattivo di Tivoli e Guidonia. Il mancato rispetto dei tavoli di discussione sulla riforma del sistema estrattivo, con la revoca di una importante concessione che ha determinato i licenziamenti in corso ed il timore di nuovi provvedimenti amministrativi, vanificano gli sforzi di innovazione messi in campo dalle forze propostive del territorio a favore del mantenimento dello staus quo attuale e probabilmente del definitivo disastro occupazione e ambientale, senza prospettive e soluzioni”.