Home Cronaca Guidonia, celebrazione con tre giorni di ritardo ma era voluto “per avere la massima partecipazione”

Guidonia, celebrazione con tre giorni di ritardo ma era voluto “per avere la massima partecipazione”

Guidonia, celebrazione con tre giorni di ritardo ma era voluto “per avere la massima partecipazione”

Tre giorni dopo rispetto alla data da calendario del 4 novembre, il sindaco Michel Barbet ieri mattina ha presenziato alle celebrazioni per la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” rendendo omaggio al monumento commemorativo di via Leonardo Da Vinci. Una cerimonia volutamente in ritardo a quanto sostiene il primo cittadino che risponde così in maniera indiretta agli attacchi della consigliera di Noi con Salvini Giovanna Ammaturo che sabato ha denunciato l’inerzia dell’amministrazione che non aveva deposto nemmeno una corona. Così alla presenza dei massimi ufficiali dell’aeronautica, carabinieri, polizia di Stato e polizia municipale oltre che ai rappresentanti delle associazioni, ieri mattina Barbet ha reso omaggio al monumento posto al centro della strada che dall’​aeroporto conduce al Palazzo.

“E’ stata una cerimonia molto emozionante e ampiamente concordata con i vertici delle forze armate presenti sul territorio – il commento del sindaco – organizzata oggi e non di sabato proprio per avere la massima partecipazione di tutti​ gli organizzatori​​. E’ servita anche a sottolineare come i valori comuni che ognuno con i propri ruoli persegue, possano rendere migliore e più unito il nostro Paese”.
La polizia municipale in alta uniforme ha deposto la corona dell’amministrazione ai piedi del cippo commemorativo di travertino, al quale il sindaco, il comandante dell’aeroporto Salvatore Trincone e le altre autorità presenti hanno reso omaggio a fianco del picchetto d’onore armato dell’aeronautica schierato a guardia della cerimonia.
“E’ stato un piacere vedere la partecipazione di molti giovani, segno che i valori portanti del ​Tricolore vengono recepiti anche dalle nuove generazioni”.

Leave a Reply