L’affaire coordinatore non è stato nemmeno sfiorato nella riunione degli azzurri di Guidonia Montecelio, capeggiata ancora dal commissario Alessandro Battilocchio e che ha contato sulla presenza della consigliera regionale Laura Cartaginese. Insomma, nemmno una parola sugli scenari futuri e gli scontri (potenziali per carità) interni, il comitato comunale di Forza Italia ha invece prodotto un documento sull’argomento caldo di queste settimane, in apertura del consiglio di oggi, la crisi occupazionale del settore estrattivo. Coniugare rispetto dell’ambiente e salvaguardia del lavoro è una missione possibile, assicurano gli azzurri che partono da una valutazione politica.
Dialogo. “Il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale dei 5 Stelle e il mondo produttivo delle cave, fatto da imprenditori, lavoratori del settore e sindacati, a giudizio di Forza Italia, deve essere riportato sul giusto binario di una condivisione possibile per un effettivo risanamento ambientale e una contestuale difesa dell’occupazione in un momento storico economicamente e socialmente complesso. Se questi sono gli obiettivi del tavolo di confronto inaugurato dalle parti sociali, si è nella direzione giusta e, in questo quadro, Forza Italia intende dare un positivo e fattivo elemento di collaborazione”.
Gli aspetti tecnici. “Il ritombamento delle cave dismesse anche con inerti diversi dai prodotti di escavazione del travertino e senza trasformarle in discariche, è già possibile a legislazione vigente, secondo le normative nazionali e regionali, in piena aderenza alle direttive europee. Infatti, l’operazione di riempimento di una cava mediante rifiuti diversi dai rifiuti di estrazione può essere considerata come un’operazione di recupero quando questi rifiuti possono svolgere una funzione utile, sostituendosi all’uso di altri materiali che avrebbero dovuto essere utilizzati per svolgere tale funzione, sempreché i materiali utilizzati siano appropriati a questo scopo, ovvero il recupero si svolga nel pieno e rigoroso rispetto dell’ambiente e della salute umana”.
La prospettiva. “Pertanto, è possibile progettare e attuare, di concerto con tutti gli attori di questa vicenda, un ampio disegno di riqualificazione generale del distretto estrattivo con interventi di natura urbanistica – dicono gli azzurri – investimenti anche regionali ed europei per progetti ricreativi, di sviluppo di un marchio del travertino romano, di formazione nel settore e l’impegno fattivo e con condizionante cronoprogramma degli interventi di risanamento ambientale che modifichino fattivamente la situazione esistente. Ognuno con le proprie responsabilità, senza intenti punitivi o dilatori per i provvedimenti da attuare, dovrà e potrà fare la sua parte. Forza Italia, quale forza politica responsabile, che ha sempre cercato di bilanciare i diversi legittimi interessi dei cittadini e dei lavoratori, mette a disposizione una chiave di lettura all’amministrazione comunale e al settore estrattivo per addivenire ad una ricomposizione della vertenza, con beneficio per tutta la comunità”.
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