Home città Guidonia Caso Pd Guidonia, Lomuscio e Salomone contro gli “scorpioni”: vadano fuori dal partito

Caso Pd Guidonia, Lomuscio e Salomone contro gli “scorpioni”: vadano fuori dal partito

Caso Pd Guidonia, Lomuscio e Salomone contro gli “scorpioni”: vadano fuori dal partito

Lunga estate torrida per i democratici alle prese con la batosta elettorale di Guidonia che in un baratro di astensionismo ha premiato per 600 voti gli avversari cinque stelle. Neanche il tempo di farsi una dormita che nel Pd è iniziata la girandola degli attacchi interni. Il via lo hanno dato due esponenti dell’area De Vincenzi chiedendo le dimissioni del segretario provinciale Rocco Maugliani, ma non si fanno attendere reazioni mentre il web (e i telefoni) impazzano di veleni. Il neo eletto consigliere Mario Lomuscio insieme alla presidente del Pd provinciale Rita Salomone, in linea con la posizione assunta dal big Bruno Astorre, puntano il dito contro un pezzo importante del partito, Domenico De Vincenzi e Simone Guglielmo, perché avrebbero fatto di tutto per far perdere Emanuele Di Silvio. “Queste elezioni saranno ricordate anche per il mancato contributo dato da una parte della classe dirigente del Pd locale al proprio candidato sindaco – dicono i democrat – Infatti, è noto a tutti come importanti esponenti nonché candidati del Pd non abbiano partecipato e organizzato alcuna iniziativa nella città, strano modo di fare campagna elettorale. Oggi si continua con fango e falsità. Ci fa specie leggere come si possano chiedere le dimissioni del segretario provinciale quando, proprio loro, hanno osteggiato attivamente la candidatura di Emanuele Di Silvio, contribuendo, per una manciata di voti, al risultato che tutti conosciamo. Ad ogni modo sarà utile e quantomai provvidenziale, nei prossimi mesi, l’avvio di una fase congressuale per discutere di quanto alcuni comportamenti, che da anni ci condannano alle sconfitte, siano superati e non più compatibili con la permanenza nel nostro partito”. Insomma, l’area che poi è quella vincenziana finisce nel mirino per aver boicottato la campagna e la vittoria della compagine, Lomuscio e Salomone mettono sul tavolo il tema che circola in queste ore: la non compatibilità all’interno del partito. Rischio espulsione? Pare difficile. Il clima si era capito comunque ieri in giornata quando sotto il post di Astorre che accusa i traditori locali si leggono tra i tanti due commenti. Prima appunto De Vincenzi che ironicamente chiosa: “Bravo Astorre concordo”. E poi, un po’ più giù, la Salomone: “Disinfestazione contro gli scorpioni”. Con tanto di emoticon a tema. redpol.

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