Continua lo scontro tra Comune di Fonte Nuova e Regione Lazio in merito al caso del Nomentana Hospital, finito addirittura in Parlamento con l’interrogazione al Ministro della Salute da parte del deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni. Stavolta è il sindaco Piero Presutti a denunciare alla Procura della Repubblica le inadempienze della Asl che non avrebbe sottoposto a tampone gli operatori sanitari della struttura di Tor Lupara, che attualmente ospita circa 70 pazienti Covid-positivi. L’informazione giunge da un comunicato diffuso dal canale social ufficiale dell’amministrazione e firmato da tutti i consiglieri di maggioranza.
A seguito di un’ordinanza, il sindaco di Fonte Nuova il 27 marzo aveva imposto alla struttura di effettuare il test per il Covid-19 a tutti gli operatori, sanitari e non, con cadenza settimanale. La disposizione sarebbe stata disattesa in quanto l’amministrazione afferma di non avere alcuna notizia riguardo a questi tamponi né tantomeno del loro risultato. Questo è il motivo per il quale Presutti decide di allertare la Procura della Repubblica il 30 marzo, secondo la ricostruzione dei gruppi consiliari di maggioranza. Nello stesso giorno la Asl Roma 5 dirama un comunicato di tutt’altro tenore, con il quale tranquillizza la cittadinanza assicurando la correttezza della pianificazione dei percorsi per la gestione in sicurezza dei pazienti e degli operatori. Nella giornata di ieri c’è un nuovo colpo di scena con la dura presa di posizione della dirigenza della clinica, che chiede ufficialmente alla Regione di ricollocare i pazienti Covid di Nerola in quanto non avrebbe ricevuto, da Asl e Assessorato, gli aiuti promessi in termini di personale e materiali. L’opacità della situazione ha spinto i gruppi consiliari che sostengono la giunta Presutti a chiedere al sindaco di andare avanti e di chiedere in tutte le sedi opportune il rispetto dell’ordinanza.
“Come consiglieri e cittadini pretendiamo rispetto – dichiara la maggioranza –, risposte chiare ed azioni adeguate per la tutela della salute. Nel caso contrario sarebbe inevitabile l’immediata ricollocazione dei pazienti affetti Covid-19, per inadeguatezza della struttura così come attualmente organizzata. Chiediamo l’immediata comunicazione di quanti tamponi sono stati effettuati e del loro risultato. Chiediamo al sindaco di intraprendere tutte le azioni necessarie al rispetto dell’ordinanza e all’accertamento delle eventuali responsabilità per quanto esposto dalla direzione del Nomentana Hospital”.
Emanuele Del Baglivo
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