“Fanno politica dal divano”. Si infiamma la polemica politica a Guidonia Montecelio, Claudio Caruso si scaglia contro l’opposizione colpevole, a suo giudizio, di aver attaccato Claudio Cos e la sua gestione della commissione lavori pubblici. Un caso che ha preso quota tra una carta protocollata e l’altra: la minoranza con Mario Lomuscio, Arianna Cacioni, Claudio Zarro, Anna Checchi, Giovanna Ammaturo e Mario Proietti denuncia l’immobilismo della commissione. Per i consiglieri, proprio in quel settore dove servono iniziative e pianificazioni, invece, non si conclude nulla. Prima la richiesta di dieci punti da mettere all’ordine del giorno andata nel vuoto, poi la lettera al segretario generale Livia Lardo con cui chiedono di verificare il comportamento di Cos.
Ma a difesa del presidente cinque stelle, arriva il collega di maggioranza Claudio Caruso che va dritto al punto accusando la minoranza di “lavarsi le mani” delle responsabilità, “criticando dal divano”. La prova del nove del disfattismo delle minoranze sarebbe – per Caruso – il fatto che nessuno si voglia assumere il compito di diventare vicepresidente di commissione, ai lavori pubblici come altrove.
“Perché non vogliono e invece se ne lavano le mani? Potrebbero dare il loro contributo se ritengono la commissione in difficoltà e invece preferiscono fare questi attacchi gratuiti che servono solo a rallentare il lavoro. Io mi rimbocco le maniche e faccio, se penso che qualcosa non vada. E loro? Cos ha tutta la mia solidarietà e così l’assessore che stanno portando avanti un lavoro difficile in un settore delicato. L’opposizione fa solo chiacchiere da bar, gossip”.