Giorni di polemiche, accuse, di decisioni irrevocabili a Guidonia Montecelio, la crisi politica infiamma nel palazzo del sindaco cinque stelle Michel Barbet. Dopo il tentativo andato a vuoto di salvare il governo con un appoggio organico del Pd, sono impazzate le dietrologie e gli attacchi. Barbet ha detto che il Pd non ha voluto stringere l’intesa per problemi sulle poltrone, i democratici avevano già spiegato che non era dignitoso entrare per fare da stampella, ma solo con un progetto politico veramente nuovo. Insomma sono volate frecce, e contro il Pd si sono mosse anche altre forze di opposizione, dal polo civico alla Lega. Una polemica che non scema, anzi. Mentre in queste ore si decidono le sorti dell’amministrazione appesa a un accordo tra i cinque stelle e le due fuoriuscite Anna Checchi e Lorena Roscetti di Attiva Guidonia, è la capogruppo del Pd Paola De Dominicis a parlare. Una lettera aperta a Barbet, in cui il gruppo chiede le dimissioni del sindaco, alla vigilia di un consiglio comunale convocato oggi per le surroghi e ancora dagli esiti del tutto incerti.
La lettera di Paola De Domicis capogruppo Pd
“Caro Sindaco,
ho letto la sua intervista dove accusa gli esponenti del PD locale di poca autonomia. Le ricordo che il PD locale attraverso la mia voce le ha chiesto ripetutamente di dimettersi una condizione senza la quale non era neanche ipotizzabile una ipotesi di accordo. È stato il suo Portavoce Nazionale Crimi a chiedere di salvarla. La rottura si è consumata non per la nostra poca autonomia ma perché è stata palese la sua incapacità a governare qualsiasi processo politico. È stato lei a chiedere alle forze politiche responsabili di entrare a far parte della sua maggioranza che non c’era più, nessuno, né di destra né di sinistra è mai venuto a bussare alla sua porta. È lei che ha chiesto aiuto. Un appello che non può essere raccolto perché la sua giunta insieme a lei ha dimostrato in questi tre anni di non essere in grado di governare una città come la nostra Guidonia. Le ricordo che se non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale è perché ha cacciato ben 11 Assessori e costretto alle dimissioni molti Consiglieri Comunali. La verità è che lei è un Sindaco che questa città non vuole più e non saremo certamente noi a deludere tutti quelli che la vogliono mandare a casa. Dovevate essere l’amministrazione della trasparenza e siete peggio di chi vi ha preceduti noi faremo del tutto perché quello che somiglia sempre di più a una commedia teatrale con attori improvvisati cessi immediatamente. Se lei ha ritrovato una sua maggioranza governi altrimenti si dimetta immediatamente”.
Paola De Dominicis