Tutto pronto per Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, lo storico festival musicale legato ad Amnesty International, la cui 23ma edizione si svolgerà a Rosolina Mare, provincia di Rovigo. Si avvicina inoltre la scadenza del bando di concorso del Premio Amnesty International Italia Emergenti, prevista per il 25 maggio. Il bando è riservato, notoriamente, a brani che trattino temi relativi ai diritti umani, inediti o anche già pubblicati. Per tutte le informazioni, rimandiamo al sito: www.vociperlaliberta.it. Il vincitore della sezione Emergenti verrà stabilito attraverso due semifinali e una finale che si terranno nell’ambito del festival stesso. Le date verranno invece rese note nelle prossime settimane, in base ai provvedimenti presi dal Governo in conseguenza dell’emergenza Covid-19 e della Fase 2.
Molti i bonus previsti per il vincitore (produzione di un videoclip oppure un cd singolo) e per i finalisti, a partire dalla pubblicazione di una compilation con gli ospiti del contest, una intervista sul sito di vociperlaliberta.it con lancio su tutte le pagine social e la possibilità di valutazione da parte della giuria di qualità composta da rappresentanti di Amnesty International e Voci per la Libertà, con la presenza di personaggi dello spettacolo, addetti ai lavori, noti musicisti e cantanti, giornalisti di varie testate (carta stampa, radio e tv) e infine produttori. Finalisti e vincitore avranno inoltre la possibilità di partecipare e essere presenti alle molte iniziative e progettualità promosse durante tutto l’anno da Voci per la libertà. Prosegue anche la programmazione in streaming di “Arte per la Libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, nato dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della Creatività”.
Ricordiamo inoltre che per tutto il mese di maggio 2020, la programmazione è dedicata totalmente alla campagna di Amnesty International Italia #nessunoescluso, legata al diritto alla salute.
La Costituzione italiana riconosce il diritto alla salute definendolo un diritto fondamentale dell’individuo, sancito al I comma dell’art. 32: la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, garantendo cure gratuite agli indigenti. Il diritto alla salute è un diritto universale che deve essere garantito – vale la pena ribadirlo – alle persone che vivono situazioni di fragilità, sofferenza, diritto esteso anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, chi non ha una casa, chi vive in condizioni di precarietà e grave difficoltà. Tutti gli appuntamenti sono quotidiani, alle ore 18 sulla pagina Facebook di Arte per la Libertà (www.facebook.com/arteperlaliberta/) e rilanciati nelle altre piattaforme social, pagine ufficiali.
Per ulteriori indicazioni e informazioni, è possibile visitare il sito www.arteperlaliberta.com dove è disponibile la programmazione completa. La finalissima è prevista per giovedì 28 maggio 2020 in occasione del 59° compleanno di Amnesty International, dalle ore 21.00 con la presenza di ospiti che si alterneranno fra talk, musica e incontri dedicati all’arte.
Alessandra Paparelli
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