Bertucci: puntiamo su lavoro, imprese e commercio

Da dove cominciare quando per anni si è stati privati di tutto? Adalberto Bertucci non ha dubbi, e tra i temi del suo programma elettorale, che lo vedono candidato al consiglio comunale con Fratelli d’Italia, in ticket con Carmela Marullo, in vista delle prossime elezioni amministrative, spicca una precisa idea di città in materia di lavoro e di sviluppo. “E’ impensabile – spiega Bertucci – continuare a portare avanti una politica, come ha fatto l’amministrazione attualmente in carica, fatta di dinieghi e scontri. Dialogo e confronto, con Masini sindaco e con la coalizione di centrodestra al governo, torneranno di nuovo protagonisti al Palazzo Comunale e in tutti i dialoghi istituzionali”.

Il PRG 

Se ne parla da anni, ma è la coalizione di centrodestra ad avere le idee chiare sul futuro della città. “Sviluppo sostenibile, coniugando le esigenze ambientali a quelle economiche, come nessuno ha mai fatto fino ad ora”. In che modo? “Abbiamo intenzione – prosegue Bertucci – di predisporre una variante puntuale e precisa al Piano Regolatore Generale, che possa prevedere aree industriali e produttive al fine di favorire l’insediamento di nuove attività, e il potenziamento di quelle già esistenti, capaci di portare sviluppo ed occupazione alla nostra Guidonia”. Un quadro a cui si intende fornire slancio con iniziative relative ai comparti PiP1 e PiP2.

I rapporti con il CAR

Un programma che parla di sviluppo non può non guardare alle attività produttive già presenti. Spunto per questo è stata la recente visita di Bertucci al Centro Agroalimentare, dove il candidato consigliere si è intrattenuto in un approfondito colloquio con Fabio Massimo Pallottini, Ceo del Car. “Abbiamo parlato del recente piano di sviluppo presentato dall’ente. Da parte nostra abbiamo ravvisato la necessità di migliori collegamenti con Roma e con le ferrovie, e per questo abbiamo già in programma un incontro alla Camera con Marco Silvestroni, capogruppo FDI nella commissione Trasporti, per verificare la fattibilità del tutto”. L’obiettivo è quello di rendere il CAR finalmente parte integrante del tessuto socioeconomico della città. “Quello che auspichiamo, e per il quale vogliamo contribuire fattivamente, è un centro che possa essere vissuto dalla cittadinanza, a livello sociale, residenziale e di aggregazione, vista anche la posizione che ricopre, perfetta per ricucire alcuni lembi del nostro territorio”.  

Settore estrattivo, il dialogo prima di tutto

“C’è una sola via, ed è quella del dialogo”. Il dibattito ormai pluriennale tra amministrazione comunale in carica di Guidonia e l’intero comparto estrattivo ha bisogno di una svolta, vista la guerra a colpi di tasse e carte bollate. “Non possiamo pensare di sanare questa frattura pensando soltanto alle aliquote e ai contenziosi, così come ridurre tutto alle cartelle della Tre Esse, che vanno ad intaccare pesantemente le situazioni economiche di imprese così importanti per il nostro territorio”, spiega il candidato al consiglio comunale per Fratelli d’Italia. “L’idea che propongo è quella di un tavolo di concertazione, permanente ed autorevole, dove, tolto di mezzo il passato, amministrazione e rappresentanti del settore estrattivo possano confrontarsi vis a vis, pensando a come risolvere la situazione presente e a come ripartire per il futuro. E’ un dovere morale dell’amministrazione pensare a nuove forme di concertazione, un compito da portare a termine per tutti quei lavoratori che vedono nubi di incertezza nel loro futuro, e per quelle imprese che molto hanno dato, in termini di sviluppo, al nostro territorio. E’ ora di uscire dalla logica di aliquote e sanzioni, di avvocati e carte bollate, di cartelle esattoriali che rischiano di uccidere del tutto un settore così prestigioso per la nostra città come quello estrattivo”, chiude Bertucci. 

Il commercio locale

“Lo ritengo un dovere morale”. Tra i punti del programma di Adalberto Bertucci, particolarmente sentito da Carmela Marullo, c’è anche la valorizzazione di quel fondamentale ruolo sociale che hanno i negozi di vicinato. “E’ cruciale per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio incentivare queste realtà, prestando particolare attenzione ai piccoli commercianti e agli artigiani. Da dove partire? Ad esempio dalla creazione di aree pedonali che vadano ad incentivare la socializzazione e possano offrire la possibilità di tornare a vivere la nostra città”. Altro passo consiste nell’investire nella realizzazione di costruzioni innovative. “Pensiamo a giardini verticali, e ad agevolazioni per chi costruisce con materiali ecosostenibili, sensibilizzando all’utilizzo infine di energie alternative”. 

Lavoro e progetti culturali

Un servizio di pre e post scuola da attivare in ogni istituto del Comune. Un servizio che non sia soltanto un momento di attesa prima dell’inizio delle lezioni o della loro fine, ma che invece possa essere un momento di condivisione, educazione e arricchimento per i ragazzi. C’è anche questo nelle idee di Bertucci per la Guidonia che verrà. “Penso a laboratori didattici, con particolare attenzione all’educazione digitale, penso alle lingue, e penso ad ogni altro ambito che sia attuale e necessario per la crescita degli studenti, che in questo modo potranno investire il loro tempo per ampliare il loro bagaglio di esperienze”. Progetti che saranno anche veicolo occupazionale. “Per la gestione di queste realtà, possibili e fattibili con la programmazione che contraddistingue l’idea di Città portata avanti dal nostro candidato sindaco Alfonso Masini, dovranno essere coinvolti solo e soltanto ragazze e ragazzi, donne e uomini, del nostro territorio. In tanti infatti non riescono a trovare uno sbocco professionale nel settore educativo, e questa nostra idea di pre e post scuola può diventare una opportunità per tanti”.