La vetrina della porta spaccata, la sede della Lega di Marcellina è stata oggetto di un atto vandalico che sta muovendo la solidarietà del partito in lungo e in largo nella provincia di Roma. “Non indietreggiamo di un millimetro, anzi questi atti ci danno ancora più forza per andare avanti a testa alta”, denunciano Andrea Liburdi e Pasquale Velardi, dirigente romano e coordinatore Marcellina della Lega Salvini Premier. Un tam tam di vicinanza al gruppo di Marcellina è arrivato in queste ore da diverse sedi politiche. “Grave quanto accaduto alla sede della Lega a Marcellina, piccolo comune nel Lazio, dove ignoti hanno distrutto le vetrine della struttura che ospita militanti e volontari a cui va la nostra piena solidarietà e vicinanza. Una vile aggressione che mina il civile e democratico dibattito politico e che certo non fermerà il lavoro svolto su questo territorio dalla Lega”. Dicono i leghisti di Tivoli, e ancora Fabio Di Stefano dà la solidarietà per la Lega Mentana, la consigliera Arianna Cacioni di Guidonia esprime la sua vicinanza, “sicura che nessuno si farà intimidire, speriamo che i responsabili vengano individuati presto”. Un “gesto inqualificabile” per Fabio Vittori e la Lega del VI Municipio, interviene la consigliera regionale Laura Corrotti: “Solidarietà al coordinatore Pasquale Velardi e tutti i militanti della Lega di Marcellina per il vile attacco subito. Questi gesti non potranno mai essere tollerati in uno spirito di confronto politico civile e democratico”. Vicina ai militanti è la consigliera regionale della Lega Laura Cartaginese che commenta: “Mi auguro che i responsabili dell’atto vandalico che ha colpito la sede della Lega di Marcellina vengano individuati il prima possibile e spero che si torni a vivere e a fare politica in un clima sereno in cui venga garantito il rispetto delle idee di tutti. Sono vicina a Pasquale Velardi e a tutto il gruppo e certa che sapranno mettersi alle spalle questo brutto episodio”.
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