Atti vandalici al tempio buddista di Fonte Nuova, parla Ananda Seneviratne

Martedì 13 aprile la quiete del tempio buddista di Fonte Nuova è stata violata da un gruppo di ragazzi minorenni. I giovani hanno danneggiato con sassi e bastoni alcune vetrine di statue sacre presenti all’interno della proprietà per poi minacciare con un coltello il monaco che abita nel centro di via Manzoni. Si è trattato di un grave atto di inciviltà e violenza che ha scosso la comunità srilankese.

La reazione della comunità

Dopo giorni di provocazioni e lanci di sassi, questo gruppo di minori che abitualmente frequenta l’area adiacente al tempio, nonostante gli ammonimenti del religioso, ha deciso di invadere la proprietà del monaco Shakya Nanda. I giovani armati di bastoni hanno distrutto alcune finestre e le vetrine poste a protezione delle statue nel cortile del centro buddista. Uno di loro ha anche puntato un coltello alla gola del monaco. I carabinieri, allertati dai membri della comunità e giunti sul posto, hanno identificato i ragazzi e ora dovranno ricostruire l’accaduto.
Il rappresentante della comunità srilankese di Roma Ananda Seneviratne, storico cittadino di Tor Lupara, chiede di poter risolvere civilmente la questione attraverso un dialogo con le famiglie dei minori.
“Non si è trattato di un atto legato al razzismo o contro la nostra religione – spiega Seneviratne –, ma di un atto di violenza e vandalismo. Ora, noi della comunità, cerchiamo di tenere sotto controllo l’area e di monitorare la situazione passando il pomeriggio al tempio. Siamo disponibili a parlare con i genitori dei minori e a trovare un accordo, non abbiamo intenzione di danneggiare questi ragazzi così giovani. Nei prossimi giorni faremo una stima dei danni, ma se non si dovesse trovare una strada per risolvere la situazione civilmente saremo costretti ad andare avanti per le vie legali”.

Fratelli d’Italia e Pd esprimono solidarietà

Fratelli d’Italia ha espresso “totale solidarietà alla Comunità Buddista fontenuovese e al suo rappresentante Shakya Nanda” dal suo canale Facebook. “Il fatto che le violenze siano state compiute da minorenni ci rattrista, soprattutto perché sono vari i danneggiamenti e le minacce compiute sul nostro territorio da parte di baby gangs – continua la nota di FdI –. Allo stesso tempo speriamo che l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno fermato i responsabili, possa essere da esempio e monito verso chi pensa di poterla sempre fare franca. Ci attiveremo con i nostri rappresentanti nelle istituzioni e con chiunque volesse per aiutare le vittime di questa violenza gratuita, e soprattutto per intensificare iniziative che vedano protagoniste le giovani generazioni, volte al rispetto per il prossimo, per la cultura e per la fede religiosa”.
Anche il Pd di Fonte Nuova è intervenuto a sostegno della comunità srilankese attraverso le parole del capogruppo in Consiglio Federico Del Baglivo.
“Esprimo la mia solidarietà e quella del Pd di Fonte Nuova alla comunità buddista colpita nel vivo da questo atto ignobile. Ho conosciuto e frequentato in questi anni il tempio di Tor Lupara, la comunità che lo vive e lo anima rappresenta un valore aggiunto per la nostra città. Mi auguro che le autorità riescano a ripristinare la legalità e la tranquillità del monaco e di chi frequenta quel luogo di culto e che siano accertate le responsabilità del caso”.