Prosegue il Coping Power Scuola Program, il progetto del distretto Sanitario G2 Rm 5.2 rivolto agli insegnanti e mirato alla gestione dei problemi di condotta, aggressività e più in generale problematiche di comportamento nelle scuole dell’infanzia. Il progetto, attivato nello scorso febbraio, ha raccolto in questi mesi ottimi risultati.
Il servizio, attivato dal TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva) di Guidonia nello scorso febbraio, è un programma di prevenzione universale integrato nel percorso didattico per problemi di condotta, aggressività e più in generale per le problematiche di comportamento che si manifestano in modo vivido nell’ambiente scolastico e si esprimono soprattutto nella difficoltà di stare alle regole della classe e nel mettere in atto comportamenti che possono creare danni agli altri ma anche alla persona stessa.
L’attività viene svolta con incontri in presenza e da remoto.
I principali obiettivi del Coping Power Scuola sono:
• Prevedere il raggiungimento dei traguardi di sviluppo;
• Incrementare la capacità di organizzare efficacemente le attività ludico-didattiche;
• Prevenire o ridurre eventuali problematiche legate al comportamento;
• Permettere al minore di capire e accettare il punto di vista dell’altro;
• Insegnare modalità adeguate per entrare a far parte del gruppo dei pari;
• Favorire il potenziamento delle abilità sociali;
• Sviluppare autostima, identità e competenze;
• Utilizzare appropriate pratiche educative;
• Modulare lo stress degli insegnanti;
• Incrementare la capacità di individuare e trovare soluzione ai problemi, con adeguati stili di comunicazione.
Gli incontri
• “Introduzione”, descrizione delle attività previste dal programma;
• “Stabilire i traguardi”, costruzione del percorso attraverso materiale psicomotorio per il raggiungimento dei traguardi;
• “Gestire le emozioni”, discriminare le emozioni e conoscere il corpo e i cambiamenti che lo caratterizzano quando si provano emozioni intense;
• “Cambiare punto di vista e problem solving”, sperimentare strategie di problem solving;
• “Qualità positive”, favorire nei bambini la cooperazione.
Riferimenti
Dott.ssa Morena Fragale psicologa clinica: morena.fragale@aslroma5.it;
Dott.ssa Antonella Coniglio neuropsichiatra infantile: antonella.coniglio@aslroma5.it