Dal 10 ottobre è attivo il quarto drive-In della Asl Roma 5 all’interno degli spazi dell’aeroporto militare Alfredo Barbieri di Guidonia, con ingresso da via Colonnello Mario di Trani. Questo nuovo punto di raccolta si era reso indispensabile per alleggerire il traffico nei pressi del Car, sede di un altro drive-in.
“L’apertura della postazione all’interno dell’aeroporto di Guidonia – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito –, resasi necessaria per fronte alle esigenze della popolazione, è stata possibile grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio: lo Stato Maggiore dell’Aeronautica ed il Comandante del 60° Stormo, Colonnello Giovanni Trebisonda e l’amministrazione di Guidonia Montecelio e del sindaco Michel Barbet. Ringrazio tutti i nostri operatori e tutto il personale che ha lavorato e continua a lavorare senza sosta. Il drive-In si aggiunge ai tre già esistenti e va a rafforzare il sistema. A partire dal 16 ottobre la postazione sarà aperta 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 20.00”.
Per l’implementazione del servizio è risultata fondamentale la collaborazione con i militari.
“L’Aeronautica Militare è una Forza Armata al servizio del Paese e per fare ciò mette a disposizione i propri mezzi, velivoli e personale – dichiara il Comandante del 60° Stormo, Colonnello Giovanni Trebisonda –. Nelle varie fasi di questa emergenza l’Aeronautica ha contribuito a fronteggiare la crisi grazie ai trasporti di materiale sanitario, equipe mediche e pazienti anche in biocontenimento. È per noi un onore poter fornire oggi il nostro supporto a livello locale per il monitoraggio della popolazione civile grazie alla postazione drive-in sul sedime dell’Aeroporto Alfredo Barbieri di Guidonia”.
La speranza è che questa soluzione possa limitare il traffico nei pressi del Car.
“Dopo i problemi legati alla viabilità nella postazione dei tamponi Drive-In del Centro Agroalimentare Romano per via dell’afflusso importante di utenti che si recavano per il tampone – aggiunge il Sindaco Michel Barbet – ho scritto all’Asl Roma 5, al fine di trovare una soluzione condivisa per risolvere il problema. Con molta celerità sia la Asl che lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, si sono adoperati per rendere idoneo l’aeroporto a questa funzione e di conseguenza alleggerire il flusso di utenti che si reca al Car”.