Poli, 11 sindaci rinnovano il patto di fraternità al Santuario della Mentorella

Poli, 11 sindaci rinnovano il patto di fraternità al Santuario della Mentorella

“Di solito per i ringraziamenti si riserva un piccolo spazio in fondo alla pagina. In questo caso, a conclusione delle iniziative e dei festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, Patrono di Poli, intendo partire proprio da questi dicendo molti “grazie”. E’ soddisfatto Federico Mariani, Sindaco di Poli, alla fine di una due giorni intensa, che ha visto protagonista il piccolo borgo sui Monti Prenestini e il Santuario della Mentorella per la commemorazione di Eustachio, il Santo guaritore.

Di grande rilievo, in questa edizione, la massiccia presenza, mai registrata in altri anni, al rinnovo del Patto di Fraternità di 2 Enti e di ben 11 Comuni, tutti riuniti al Santuario Madre delle Grazie. “Anche se è un lungo elenco – prosegue Mariani – ma desidero ringraziare tutti gli amici che hanno aderito all’invito. L’intervento di Mario Moretti, sindaco di Palestrina; Emanuela Panzironi, sindaco di Zagarolo; Alessandra Sabelli, sindaco di San Cesareo; Angelo Lupi, sindaco di Cave; Danilo Giovagnoli, sindaco di Labico; Gabriella Federici, sindaco di Rocca di Cave; Giovanni Loreto Colagrossi, sindaco di San Gregorio da Sassola; Maria Rosicarelli, assessore di Castel San Pietro Romano; Francesca Ferrazzi, assessore di San Vito Romano; Veronica Galli, assessore di Gallicano nel Lazio; Nando Cascioli, commissario della IX Comunità montana; Manuel Magliocchetti di Anci Lazio, credo sia emblematico, per dirla con Chiara Lubich, delle forti contraddizioni che segnano la nostra epoca. La fraternità, insieme a uguaglianza e libertà sono le tre parole  che esprimono il senso più esteso delle dottrine democratiche. Forse oggi è possibile una lettura più completa. Proprio i tragici eventi causati dalla pandemia indicano che la fraternità oggi non solo può trovare spazio, ma si impone come una necessità per portare a maturazione una società meno conflittuale e problematica, che si caratterizzi per relazioni più inclusive e solidali”.

Il Sindaco ha sottolineato come il successo di questa edizione sia da ricondurre al meticoloso lavoro di squadra e alla sinergia tra enti, associazioni e cittadini. Infine, ha inteso ringraziare l’Associazione culturale “Le donne del vicolo”, che rappresenta l’anima, il cuore, la mente, l’idea della festa di Sant’Eustachio; poi la Banda “Pro loco Poli”, l’Associazione “Le Luminarie” e il  Gruppo folcloristico “Lemarié”. Un “grazie” particolare alla Vicesindaca, ai  consiglieri comunali, allo staff e a tutto il personale amministrativo per l’impegno profuso. Un ringraziamento speciale alle Forze dell’ordine e alla Protezione civile e uno particolarmente affettuoso ai polesi. “Negli auguri del 20 settembre scorso, giorno della ricorrenza del Santo, – ha concluso Mariani – avevo detto che per noi la festa è molte cose e, fra queste, il trovarsi tutti d’accordo sulle cose essenziali. Ebbene, la grande partecipazione alla serata di sabato, con il bel concerto della banda, e la proiezione dell’originale filmato sulla vita di Sant’Eustachio, l’adesione di tanti cittadini e cittadine all’invito a indossare i vestiti tradizionali, il loro entusiasmo nell’addobbare piazze, vicoli e portoni del centro storico, mi ha fatto capire che, in realtà, noi ci troviamo tutti d’accordo, e basta”.