“Il rapporto annuale su ‘L’Economia del Lazio’ diffuso da Banca d’Italia ci dice che le ferite sono molto profonde, ma anche che la rinascita per la nostra economia è possibile”. A commentare i dati il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“La crisi pandemica ha avuto pesanti ripercussioni sul tessuto socio-economico dell’Italia e, anche se in misura minore, della nostra regione. I numeri del 2020 sono drammatici, ma avrebbero potuto esserlo molto di più, se non avessimo gestito efficacemente la crisi sanitaria e se non avessimo messo in campo, in sinergia con le Istituzioni nazionali, un’azione poderosa di contrasto alle ricadute socio-economiche della pandemia. Il Lazio nell’emergenza sanitaria ha avuto sempre dati migliori della media italiana, e siamo la regione che è stata meno tempo di tutte in zona arancione/rossa: solo 72 giorni, con evidenti ripercussioni positive sull’economia.
Il potenziamento della sanità pubblica, possibile grazie all’uscita dal commissariamento, ci ha permesso, come indica anche Banca d’Italia, di aumentare la spesa sanitaria e di accelerare con le assunzioni, con oltre 5mila operatori per fronteggiare la pandemia. In questi mesi, parallelamente al grande sforzo sul fronte sanitario per sconfiggere il Covid, la Regione Lazio, come evidenzia anche Banca d’Italia ha varato provvedimenti per diverse centinaia di milioni a favore di imprese, famiglie, lavoratori e disoccupati, provvedimenti che ci hanno permesso di contenere l’impatto della pandemia sui redditi e sull’occupazione.
Stiamo vincendo una battaglia difficilissima. Ci sarà ancora da lottare, ma è fondamentale ora lanciare lo sguardo avanti, sul nostro futuro senza pandemia. Abbiamo a disposizione risorse mai viste per far esplodere tutto il potenziale di questo territorio, oltre alle risorse del Recovery fund ci sono le risorse del settennio di programmazione europea appena iniziato. Risorse che vogliamo usare per accelerare al massimo sulla trasformazione del Lazio, e rendere il nostro territorio più competitivo e più forte”.