Arrivo di profughi a Fonte Nuova, l’assemblea s’infiamma. Il comandante Spagnoletti: tutto da vedere

La sicurezza è stato l’argomento principale del dibattito organizzato dal comitato cittadini di Fonte Nuova, presieduto da Luigi Sarcina, venerdì 17 febbraio nella sala consiliare. La discussione, a tratti accesa, è stata incentrata principalmente sul sopralluogo a un hotel della zona al confine con il comune di Mentana, per valutare se la struttura sia idonea ad ospitare una novantina di richiedenti asilo politico. A rispondere alle domande dei cittadini e di alcuni ex consiglieri comunali il nuovo comandante dei vigili urbani Francesco Spagnoletti che, insieme a diversi organi istituzionali, ha partecipato al sopralluogo nell’albergo. Grande assente, invece, il commissario prefettizio Raffaella Moscarella che, nella doppia veste di viceprefetto e reggente del governo di Fonte Nuova, avrebbe potuto fornire risposte alla cittadinanza. Non era presente al dibattito anche il subcommissario Gerardo Infantino che, insieme allo stesso Spagnoletti, aveva partecipato al sopralluogo.

Oltre ai due membri istituzionali sono andati a visionare l’hotel anche carabinieri, polizia, vigili del fuoco e il dirigente comunale Fulvio Bernardo. Unico ente che non ha partecipato al sopralluogo l’Asl che, quindi, non ha effettuato i controlli di propria competenza. “I richiedenti asilo potrebbero essere ospitati – spiega Spagnoletti – per via di un bando al quale possono accedere i privati. Stiamo parlando di un numero inferiore alle 100 unità e che verrebbero ospitati nella struttura per tre mesi”. Il comandante ha anche ricordato, seppur alcuni dei presenti davano già per scontato l’arrivo degli immigrati, che la struttura non è stata ancora ritenuta idonea. “Al momento c’è stato soltanto quell’unico sopralluogo – sottolinea il comandante della polizia municipale – e, ora, tutti gli organi istituzionali devo effettuare le relazioni di loro competenza per valutare l’idoneità dell’albergo ad ospitare i migranti. Non è escluso che ci siano altri sopralluoghi o che la struttura non sia ritenuta idonea almeno parzialmente”. Comunque le rassicurazioni del comandate non sono bastate a sedare gli animi della cittadinanza preoccupata dal possibile arrivo dei richiedenti asilo e, quindi, non sono escluse iniziative nei prossimi giorni volte a scongiurare questa eventualità.
Vincenzo Perrone