Nel giorno previsto per il collaudo del Tmb all’Inviolata dopo l’ordinanza urgente con cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha accelerato l’apertura dell’impianto dei rifiuti per risolvere l’emergenza capitolina, un manipolo di manifestanti sotto la pioggia dice il suo no. C’è tutto il movimento cinque stelle con l’ex sindaco Michel Barbet e arriva Mauro Lombardo, il civico, il sindaco in carica che porta subito una notizia: l’accensione non ci sarà oggi, ma ormai è comunque questione di giorni. Intanto è stato un fine settimana di fuoco per il Pd di Guidonia che ha deciso la linea dura contro il sindaco di Roma. A parlare è il gruppo consigliare.
“Non rimarremo in silenzio, come vorrebbero i nostri avversari politici, fin troppo presi dalla smania elettorale per le prossime elezioni regionali. No, non lo faremo: il TMB è un tema serio, non c’è spazio per la demagogia ma solo per la coerenza. Il Partito Democratico di Guidonia Montecelio è da sempre contrario alla messa in funzione dell’impianto. Non solo a parole, ma con atti, proponendo e sostenendo ricorsi alla giustizia amministrativa, anche contro le scelte delle amministrazioni regionali targate PD. E soprattutto senza mai votare – lo sottolineiamo – a favore di decisioni che in passato hanno consentito a livello comunale la realizzazione dell’impianto, con quella portata di rifiuti e in quella precisa zona, e la sua successiva messa in funzione. Non tutti coloro che oggi sbandierano la propria contrarietà al purtroppo imminente arrivo dei rifiuti di Roma possono dire di aver fatto altrettanto. Mesi fa avevamo chiesto a tutti gli amministratori di spogliarsi dei simboli di partito per combattere da semplici amministratori di Guidonia Montecelio questa battaglia. Ad oggi invece ancora si preferisce strumentalizzare politicamente il tutto, a discapito della coerenza.
Il nostro partito non ha intenzione di farlo e per questo senza timore definisce inaccettabile la scelta di Gualtieri, sindaco PD della Città Metropolitana di Roma.Così come negli anni è stato inaccettabile l’immobilismo e la mancanza di visione politica sul tema dei rifiuti delle varie amministrazioni che hanno guidato la Capitale.
Una serie di responsabilità che hanno coinvolto le giunte di centrosinistra e di centrodestra, da Alemanno a Marino, e per ultimo quella del Movimento 5Stelle, a guida Raggi, che nulla ha fatto se non nascondere la polvere (o meglio, i rifiuti) sotto il tappeto, fino a quando, sfrattata dal Campidoglio, ha lasciato in eredità una emergenza pronta ad esplodere, come purtroppo ci stiamo accorgendo in questi mesi.
Anche a Guidonia si potrebbero elencare le responsabilità politiche di chi, ormai alcuni lustri fa, approvò questo tipo di impianto e di chi, governando con larga maggioranza per 5 anni, nulla ha prodotto contro la sua messa in funzione, se non “tante buone intenzioni”.
Il rimpallo di responsabilità è un gioco che lasciamo ad altri. Il Partito Democratico di Guidonia Montecelio resta contrario al TMB e alla sua messa in funzione, pronto a dare pieno sostegno al sindaco Lombardo in tutte le possibili future azioni di vigilanza e di eventuale contrasto a quanto sta per avvenire nella nostra città”.