I consiglieri andranno negli uffici della Città metropolitana a verificare le ragioni di un blocco burocratico che mette a rischio il servizio di assistenza ai bambini disabili nelle scuole. Su idea dei civici Mauro De Santis e Mario Proietti, la commissione servizi sociali di Guidonia Montecelio ha affrontato per l’ennesima volta – viste le sollecitazioni continue che arrivano dalle mamme – il caso Aec, cioè l’assistenza educativa e culturale che garantisce l’inclusione degli alunni con disabilità. Il servizio oggi è parziale, ci sono bambini con zero ore di assistenza come ribadito nell’incontro di ieri con il sindaco Michel Barbet, i fondi a disposizione sono pochi e le peripezie amministrative adesso stanno facendo il resto.
Finché non si sblocca infatti il nuovo bando che è nelle mani della stazione unica appaltante della Città Metropolitana, i 300mila euro di fondi aggiuntivi previsti dal Comune non saranno utilizzabili. A fronte di questo quadro che genera incertezze nelle famiglie già in forti difficoltà e che danno battaglia attraverso il comitato disabili Guidonia, i consiglieri civici intendono agire direttamente sulla ex provincia. “E’ inammissibile che alla carenza di fondi si uniscano queste lungaggini burocratiche – dice De Santis – per questo con Proietti abbiamo proposto di andare direttamente negli uffici della Sua nei prossimi giorni”. L’iniziativa è stata accolta dall’intera commissione, opposizione e maggioranza.
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