Da una parte i cittadini a chiedere massimo impegno sugli sgomberi del campi abusivi e dall’altra il commissario che garantisce di non abbassare la guardia su un “fenomeno che desta notevole allarme sociale sia per gli aspetti di generale degrado, sia per quelli igienico-sanitari”. Obiettivo puntato sugli accampamenti nomadi dell’Albuccione dopo il rogo di un maxi accumulo di rifiuti che ha ammorbato per tutto un pomeriggio e una notte il quartiere. “Proseguono – ha assicurato il commissario -, nonostante la scarsità di mezzi e risorse umane, le connesse attività che mirano all’eliminazione dei pericoli derivanti da tali situazioni ed al ripristino di condizioni di legalità. Tali attività, coordinate dal Corpo della polizia municipale in sinergia con il commissariato di polizia di Tivoli ed la Tenenza dei carabinieri di Guidonia Montecelio, hanno da ultimo assicurato, in esecuzione dell’ulteriore ordinanza commissariale 131 del 23 marzo scorso, lo sgombero dell’area posta a ridosso dell’agglomerato urbano, lungo la via Tiburtina Valeria. Lo specifico intervento ha peraltro richiesto una pianificazione con il coinvolgimento dei referenti dell’Asl Roma 5, proprietaria dell’area interessata e che ne curerà la messa in sicurezza e la bonifica”. RedCro
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