Albuccione nell’emergenza sociale, Maceratesi: “Appello al commissario, le persone qui meritano una vita migliore”

All’Albuccione è emergenza sociale. Degrado, sicurezza, alcuni dei fronti caldi di una zona che “dovrebbe essere un giardino e invece è terra di nessuno”. E’ Alfredo Maceratesi, presidente del comitato di quartiere e ex consigliere comunale a Guidonia Montecelio, a lanciare un appello ai commissari per affrontare le criticità con cui convivono i residenti.
“Da quindici anni qui non c’è più niente, cresce solo la sfiducia del cittadino perché non ha più interlocutori, le istituzioni non ci sono. E non parlo solo di Albuccione, ma dell’area, quindi la Pista d’Oro lasciata a se stessa, e il Bivio di Guidonia. Sono frazioni fuori dai confini della realtà”. Dai servizi, alla sicurezza, al nodo nomadi, è una panoramica drammatica. “Quindici anni fa fu realizzata una scuola, la situazione non era così, ora restiamo completamente fuori dal tessuto sociale della città – dice Maceratesi – quelli che ieri erano problemi, oggi sono diventate emergenze. Ci sono ragazzi che non riusciamo più a recuperare, c’è tanta gente perbene all’Albuccione che merita una vita migliore. Per questo lancio un appello forte al commissario, per riportare le istituzioni sul territorio. Chi meglio di lui può iniziare una verifica seria, dopo quanto ha dovuto affrontare rispetto alla disastrata situazione finanziaria del Comune, soltanto chi ha amministrato può capire il difficile lavoro che ha messo in campo”.