Aggressione al pronto soccorso di Tivoli, scattata denuncia per i due protagonisti del gesto

Concorso in interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minacce al pubblico ufficiale. Di questa sfilza di reati dovranno rispondere l’uomo e la donna, 49 e 42 anni, che l’altra notte si sono resi protagonisti di una aggressione a suon di minacce e spintoni nei confronti di un medico e tre infermieri del pronto soccorso di Tivoli: lei era in codice verde ma non voleva attendere. Per loro, dopo l’intervento delle forze dell’ordine, è scattata la denuncia.

Intanto anche dal Comune di Guidonia Montecelio arriva massima vicinanza agli operatori sanitari. “L’ospedale di Tivoli è il riferimento sanitario per gran parte dei cittadini di Guidonia Montecelio, oltre che di un quadrante ampio e popoloso a est della capitale – ha detto il sindaco Michel Barbet – E le poche risorse a disposizione mettono a dura prova per primi gli operatori sanitari, costretti a lavorare in condizioni pessime e di sovraffollamento. Quando poi a rendere tutto più difficile ci si mettono anche aggressioni e violenze, si comprende quanto sia necessario che le istituzioni preposte rivedano il sistema sanitario in una logica di decentramento e vicinanza al cittadino che permetta un migliore accesso alle cure e ai servizi primari. E’ necessario attuare delle misure di intervento irrimandabili a beneficio dei cittadini e degli operatori della Sanità che ogni giorno sono in trincea per assicurare un servizio sempre più a rischio. Condivido infine la ferma presa di posizione della Direzione Strategica della ASL Roma 5 ed esprimo fin d’ora apprezzamento ai vertici per la volontà di tutela di lavoratori ed utenti”. RedCro