Tutto pronto per l’edizione numero 78 degli Open d’Italia di golf. Dal 2 al 5 settembre 2021 il più grande spettacolo del “green” tricolore si giocherà al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, lì dove nel 2023 andrà in scena la Ryder Cup, per la prima volta in Italia. Con segnali che fanno guiardare oltre l’emergenza sanitaria: torna il pubblico e l’ingresso sarà gratuito.
“I campioni del golf internazionale – spiegano da Federgolf – sono pronti a riaccendere la passione dei tifosi che si preparano a tornare a bordo campo due anni dopo l’ultima volta. Un segnale importante quello lanciato in accordo con l’Official Advisor Infront. Una occasione anche per il rilancio del turismo, non solo golfistico, oltre l’emergenza sanitaria”.
Il grande evento sportivo, torneo dell’European Tour, è stato presentato al Salone d’onore del Coni, a Roma. Insieme al presidente Federgolf Franco Chimenti , c’erano il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Coni Giovanni Malagò, la sindaca Virginia Raggi e il presidente della Regione Nicola Zingaretti. In prima fila la padrona di casa, la stilista Lavinia Biagiotti, presidente del Marco Simone Golf & Country Club.
Un’opportunità per ammirare il campo della Ryder
Ci sarà un “cast” di assoluto livello. Su un percorso completamente rinnovato e pronto ad essere svelato al mondo con due anni di anticipo rispetto all’appuntamento clou che nel 2023 vedrà il Team Europe sfidare gli Stati Uniti. Una grande opportunità per ammirare da vicino le giocate dei campioni e le meraviglie del campo della Ryder Cup.
Torna Molinari
Torna Francesco Molinari – dopo l’assenza del 2020 – che punterà al tris di successi nel torneo. Tra i big italiani ci sarà, tra gli altri, anche Guido Migliozzi. Il vicentino (miglior azzurro nel world ranking), insieme al torinese, rappresenterà l’Italgolf ai Giochi di Tokyo nella gara individuale maschile. Giocheranno in casa i due romani Renato Paratore e Andrea Pavan. Ma con loro in campo ci saranno sicuramente pure Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli e Jacopo Vecchi Fossa.
La competizione, che avrà un nuovo logo disegnato per accogliere il Title Sponsor DS Automobiles, metterà in palio un montepremi complessivo di 3.000.000 di euro e rappresenterà una tappa fondamentale per i giocatori del Vecchio Continente che puntano ad avere un posto in squadra per la Ryder Cup del Wisconsin (dal 24 al 26 settembre 2021 negli Stati Uniti).
Sipario sul rinnovato Marco Simone Golf & Country Club
Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994 quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero. Ventisette anni dopo l’evento torna a giocarsi nel circolo della famiglia Biagiotti. Su un campo all’avanguardia, che avrà gli occhi del mondo puntati addosso, con la competizione che si deciderà sulle seconde nove buche, decisive. Un’opera “green” ed econsostenibile che ambisce a diventare un punto di riferimento a livello internazionale.
Non solo quella di settembre. Anche le edizioni del 2022 e del 2023 andranno in scena al Marco Simone Golf & Country Club. Il tutto prima della 44esima edizione della Ryder Cup.
La settima volta nel Lazio
Per la settima volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio, Regione ormai dalla ottima tradizione golfistica, dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), quella del Marco Simone (1994) e le due all’Olgiata Golf Club (2002 e 2019).
Gli Sponsor – Il Title Sponsor del 78° Open d’Italia sarà DS Automobiles. Il torneo dell’European Tour, con la Regione Lazio Partner Istituzionale, avrà il supporto di Rolex (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Sponsor); Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Official Advisor: Infront.