Home città Guidonia A non far “crollare il fienile” pensa Cubeddu che punta a diventare sottosegretario. In città clima nero, Cerroni torna in pista

A non far “crollare il fienile” pensa Cubeddu che punta a diventare sottosegretario. In città clima nero, Cerroni torna in pista

A non far “crollare il fienile” pensa Cubeddu che punta a diventare sottosegretario. In città clima nero, Cerroni torna in pista

“La situazione della mia città sta diventando grottesca”. Aldo Cerroni sempre sul piano della diplomazia, dà inizio alla fase due dell’opposizione a Guidonia Montecelio, quella in cui, il polo civico, darà del filo da torcere alle truppe cinque stelle. “La macchina amministrativa è allo sbando” dice l’ancora leader dei civici, commentando l’ultimo pezzo politico del cartello di liste, in cui si elencano le mancanze della Giunta Barbet. Conti, servizi allo stremo, buche, tariffe alle stelle, creditori con l’acqua alla gola, parchi chiusi, tasse alte, il nodo cave affrontato a suon di “bugie”. I civici incontreranno la città, il 22 giugno da Lanciani, a un anno dalle elezioni, una convention di bilancio. E le valutazioni appaiono già chiare. Un giro di volta, da quanto s’intende, nel vigore dell’impatto che diventerà più duro. Il ritorno di Cerroni dopo i mesi di silenzio e la candidatura alla Camera con il Pd. Resta comunque l’unico riferimento del polo civico di Guidonia.

Così mentre a livello nazionale il governo giallo verde prende il via in queste ore con la fiducia delle Camere, i pentastellati della terza città del Lazio vanno avanti tra evidenti difficoltà. Eppure il “fienile non crollerà”, giusto per utilizzare una metafora santoboniana, e così si susseguono occasioni, giovedì e venerdì, tanto per dire, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, sarà a Guidonia, il pomeriggio per incontrare i giovani alle 19 nell’aula del consiglio comunale e la mattina successiva, l’8 giugno, per l’intitolazione proprio dell’aula con la targa relativa. E’ il taglio dell’amministrazione, forte attenzione ai temi della mafia e della criminalità, mentre sul quotidiano, persino dell’ordinario, la giunta appare arrancare.

E’ il caso della gestione Elisa Strani, cultura e pubblica istruzione, dove non solo si è riusciti a far saltare il Fairylands ma pure sul fronte servizi, non tira un’aria migliore, l’affaire scuolabus è naufragato. Dopo gli impegni assunti appena eletti, ripristinare cioè il servizio, la ricerca di sponsor è stata un buco nell’acqua e adesso si ripropongono tariffe super salate. Chi accetterà quei costi? Bisognerà chiederlo all’assessore Strani, diventata intanto vicinissima al sindaco.

Governare insomma si sta rivelando un’impresa ardua, ma i pentastellati di Guidonia adesso possono contare sul deputato di collegio, Sebastiano Cubeddu che chissà se al di là della presenza formale alle occasioni pubbliche fornirà, dalla posizione privilegiata del parlamento, un sostegno concreto all’amministrazione locale. E la sua potrebbe non essere una posizione da semplice deputato, che già è molto. Secondo i rumors, infatti, Cubeddu, che ha vinto nel collegio uninominale di Guidonia per un pugno di voti sulla leghista Barbara Saltamartini (entrata poi grazie al paracadute), si sta giocando la partita per diventare sottosegretario dalle parti del ministero del Lavoro. Chissà quante nuove chance per Guidonia. Cubeddu, avvocato dell’Inpgi, ex consigliere comunale cinque stelle negli ultimi due anni di opposizione a Rubeis, ex farista, è apparso viaggiare sempre in maniera autonoma. Un “solista”, come commentano tra i cinque stelle locali, l’avvocato protagonista d’altronde di divisioni interne, diventate forti prima delle elezioni comunali, non ha risparmiato gli amici al timone del Palazzo di Guidonia, nei primi mesi, quando impazzavano polemiche sull’urbanistica (caso Ferrucci) e sulle aree di influenza che si stavano creando all’interno della maggioranza. Gli animi poi si sono distesi, d’altronde c’erano le parlamentarie, le elezioni politiche.
Gea Petrini

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