A Montecelio contro le guerre “Il turno di notte lo fanno i poeti”

La poesia contro tutte le guerre. Una serata speciale quella proposta per domani 12 marzo, alle ore 18 e 30, dal Teatro Chisciotte di Montecelio (ingresso gratuito). Un reading di versi scelti per dire no a tutti i conflitti. Mario Eleno, attore e scrittore, leggerà una selezione di poesie di autori italiani, russi, ucraini, inglesi, francesi, bosniaci. “Leggerò contro tutte le guerre – dice Mario Eleno -. Ce ne sono 27 in questo momento che offendono il pianeta oltre a quella in Ucraina che maggiormente ci preoccupa, e sono tutte criminali. Leggerò Erri De Luca, Sarajlic, Okudzava, Owen, Prevert, Ungaretti, Apollinaire, Cendrars e una lirica di Iya Kiva, poetessa ucraina nata a Donetsk e oggi abitatrice della Kiev bombardata. “Il turno di notte lo fanno I poeti”, un turno per salvare dell’arresto il cuore del mondo. Il 90 per cento delle vittime di guerra è composto sempre da civili, quindi bambini, donne, anziani e uomini innocenti. Per questo non capirò mai le ragioni di chi fa la guerra, ma solo quelle di chi la subisce. Tuttavia le ragioni belliche le conosco, e come diceva Prevert, nel suo “Discorso sulla pace”, hanno a che fare con la delicata questione del denaro. Bisogna uscire da questa logica assassina”.
Il titolo della serata (Il turno di notte lo fanno i poeti) riprende le parole di Izet Sarajlic, che nella Sarajevo assediata dei primi anni 90, insieme ad altri poeti, fu protagonista delle letture notturne di versi.